«Sono orgoglioso di aver fatto cambiare idea a Nesta: spero che il mister possa restare con noi. Ricorderò il gol a Palermo, a Marassi mi sono sentito un giocatore di Serie A. Non mi accontento di questa salvezza, cercherò di dare sempre il massimo»
«Stagione positiva per me e per la Reggiana, ora è importante consolidare la categoria e penso che Nesta sia l'allenatore giusto per puntare in alto. Il rinnovo? Ho parlato con la società e sappiamo cosa vogliamo, è solo questione di tempo»
«Stagione positiva ma stressante, i nostri giovani i migliori che ho visto. Un mio errore sottovalutare Rozzio e Libutti, un merito non aver cambiato anche nei momenti più difficili. Ora tifo l'amico Pirlo e il Catanzaro che è un modello da seguire»
Il vice allenatore Rubinacci stimola la squadra prima di scendere in campo: «Il risultato non conta nulla ma giochiamo per vincere. Ci vuole la passione di quando eravamo bambini. Siamo in undici ma sentiamoci in 16mila come la nostra gente»
Satalino para tutto quello che può, Romagna fin quando regge tiene in riga la difesa. Erroraccio di Fiamozzi, Pieragnolo si divora il raddoppio. Melegoni egoista, Pettinari gioca per la squadra. Szyminski ok, Vergara questa volta non si accende...
Nell'ultima giornata di campionato i granata sfiorano l'impresa contro i crociati: il destro a giro di Portanova illude la Regia, Bonny pareggia i conti su un rigore ingenuo concesso a inizio ripresa
«Siamo stati bravissimi perché abbiamo messo in difficoltà un Parma fortissimo, meritavamo di fare un paio di gol. Il nostro viaggio è stato importante, il grazie va ai giocatori. Portanova? È un pirata d'assalto. E quel gol di Libutti nel finale...»
«È stata dura ripartire fisicamente e mentalmente, ringrazio Nesta e Melegoni e faccio i complimenti a me stesso. Non sono un robot, la stagione è finita bene e sono contento. Il futuro? Ne parlerò con il Genoa, resterei volentieri alla Reggiana»