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I passaggi da completare per iscriversi in Serie D

La quarta serie rimane la prima scelta del sindaco Vecchi, ma non va data per scontata

17.07.2018 22:00

Mentre si attende che la FIGC ratifichi l'esclusione dell'AC Reggiana 1919 dai prossimi campionati professionistici (entro venerdì 20 luglio), la macchina dei lavori che dovrà portare alla nascita di un nuovo sodalizio granata è già partita.

Artefice di questo importante passaggio sarà il sindaco Luca Vecchi che dovrà fare richiesta al commissario federale Fabbricini di poter iscrivere in sovrannumero una nuova società rappresentante la città di Reggio Emilia alla prossima Serie D, il tutto sfruttando l'articolo 52 comma 10* del NOIF (Normative organizzative interne della FIGC). Il primo cittadino reggiano indirà poi un bando per concedere a tutti gli interessati la possibilità di partecipare (per ora conosciamo solo le intenzioni del gruppo che fa riferimento a Romano) per poi affidare il titolo sportivo alla nuova proprietà che non dovrà avere alcuna continuità con quella precedente (dirigenti o soci) e dovrà avere una denominazione sociale diversa da "AC Reggiana 1919" così come il marchio che potrà essere recuperato in seguito dal curatore fallimentare. La decisione su quale compagine scegliere spetterà ad una commissione di tre esperti, indicati dal sindaco Vecchi, che valuterà con attenzione le proposte pervenute. I tempi tecnici per l'iscrizione alla quarta serie saranno decisi dalla FIGC ma indicativamente la finestra resterà aperta fin verso la prima settimana di agosto: il 17 agosto infatti prenderà il via la Coppa Italia della LND e domenica 2 settembre si alzerà il sipario sul campionato. La parola finale sull'iscrizione spetta alla FIGC: se sarà trovato un posto (e così dovrebbe essere) la Reggiana ripartirà dalla Serie D ma resta sempre il rischio di doversi accontentare dell'Eccellenza.

Quali sono i costi per partecipare alla Serie D? Servono 19mila euro per completare l'iscrizione ai quali ne vanno aggiunti altri 31mila tramite fideiussione bancaria. Infine sono 300mila gli euro massimi che una nuova società affiliata deve versare per sostenere i giocatori senza contratto (ne servono almeno 150mila).


*: In caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e di Divisione Unica-Lega Pro il Presidente Federale, d’intesa con il Presidente della LND, potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un Campionato della LND, anche in soprannumero, purché la stessa società adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al Campionato. Qualora fosse consentita la partecipazione al Campionato Interregionale o al Campionato Regionale di Eccellenza, la società dovrà versare un contributo alla FIGC nel primo caso non inferiore ad euro 150.000,00 e nel secondo caso non inferiore ad euro 50.000,00. E’ facoltà del Presidente, d’intesa con i Vice Presidenti della FIGC, con il Presidente della Lega Dilettanti e con i Presidenti delle componenti tecniche stabilire un contributo superiore al predetto minimo.

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