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Romano difende la sua posizione: «Serviva una scossa, c'è ancora confusione in società»

«Rosa costruita in fretta, se possiamo rimediare subito agli errori non vale la pena aspettare»

06.11.2018 13:00

L'ingegnere laziale Marco Arturo Romano, 24 ore dopo le prime parole pronunciate nell'immediato post partita contro la Vigor Carpaneto e dopo aver visionato la conferenza stampa tenuta ieri dal presidente Quintavalli assieme all'ad Carretti, torna a ribadire quanto sottolineato domenica pomeriggio.

«Con quelle parole volevo dare una scossa e confermo tutto quanto - spiega il vicepresidente alla Gazzetta di Reggio - Diciamo sempre che siamo tutti bravi anche quando i risultati non arrivano, ma non sono d'accordo». In società ci sono delle situazioni che devono essere risolte: «Qualcuno non ha ancora un ruolo e un compito ben definito da svolgere. Questo è sintomo di confusione, ma la soluzione al problema deve passare attraverso il CdA».

Un altro punto toccato allo stadio è quello relativo al mercato: «Se si può aggiustare la rosa va fatto già da ora, poi a dicembre quando riaprirà il mercato i giocatori che non fanno più parte del progetto saranno lasciati partire. Abbiamo costruito la squadra in poco tempo e qualche errore può essere stato fatto, per questo bisogna intervenire senza aspettare. Se su un budget di 2 milioni di € il problema è investire 30 o 50mila euro allora c'è qualcosa che non va. Io sono pronto a tirare fuori altri soldi». Il Modena è lontano ma il futuro non deve essere per forza negativo: «È inutile disperarsi già ad inizio novembre, il secondo posto è alla nostra portata e dobbiamo fare il massimo per conquistarlo».

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