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Le pagelle di Olbia-Reggiana. Cauz e Guiebre mettono gli ultimi mattoncini per la B, Lanini si inceppa sul più bello

Venturi si arrende solo al siluro di Ragatzu, Cauz e Laezza attenti dietro e decisivi davanti. Guglielmotti affonda a testa bassa, Rossi dirige l'orchestra con personalità e precisione. Pellegrini non arriva al tiro ma lascia comunque il segno

16.04.2023 09:30

Venturi 6,5 Svolge bene l’ordinaria amministrazione, poi esce scegliendo il giusto tempo in occasione del palo di Ragatzu, ma il bomber dell’Olbia lo punisce poco dopo con la trasformazione magistrale di una punizione da sinistra. Nella ripresa blocca la sassata pericolosissima di Emerson, seppur centrale, dopo pochi minuti di gioco. Bravo anche nelle uscite alte nelle quali è sempre sicuro.

Laezza 7 Attento in fase difensiva, soprattutto nella prima frazione di gioco, avendo il vento contro. Soffre un po’ la rapidità di Ragatzu che sulla sua fascia crea qualche problema. Bravissimo nell’attaccare la profondità su perfetto lancio di Rossi, per poi servire Pellegrini in occasione del vantaggio di Guiebre. Nel secondo tempo non sbaglia praticamente nulla.

Rozzio 7 Gestisce bene la retroguardia, argina tutte le palle alte e sfiora anche la rete su palla inattiva. Sul palo di Ragatzu era lì vicino al montante, pronto ad intervenire. Nella ripresa gioca una gara autoritaria: attento nelle chiusure e deciso nel far ripartire la squadra.

Cauz 7 È al posto giusto nel momento giusto e porta in vantaggio la Reggiana realizzando un gol da grande opportunista, poi presidia attentamente la sua zona di competenza senza correre rischi eccessivi. Dopo l'intervallo gioca in scioltezza come gran parte dei compagni.

Guglielmotti 6,5 Avrebbe potuto realizzare il gol del vantaggio granata, ma in entrambe le occasioni van der Want gli dice di no con due autentici miracoli. Nella prima frazione di gioco spinge a intermittenza, ma quando lo fa sono dolori per l'ex Sperotto, mentre in fase difensiva soffre le scorribande di Ragatzu, sulle quali cerca di aiutare Laezza.

Muroni 6 Subisce un cartellino giallo che rischia di compromettere la sua partita. Di nuovo titolare dopo quasi tre mesi, corre tanto e recupera molti palloni facendosi sentire soprattutto in fase interdittiva. Un solo tiro verso la porta, che termina fuori dallo specchio (dal 13'st Vallocchia 6: entra per fare della legna, dando una mano a Rossi e Nardi, e vi riesce pur senza strafare).

Rossi 7 Gioca con personalità e trova soluzioni offensive, oltre a fare anche quanto deve a livello di contenimento della manovra avversaria. Strepitoso il suo lancio sulla corsa di Laezza in occasione della seconda rete granata prima dell'intervallo. Anche nella ripresa recupera mille palloni e ne sbaglia pochissimi.

Nardi 6,5 Perde qualche palla per troppa foga e spesso è precipitoso nella giocata, ma i suoi strappi danno un bel segnale e tengono la Regia con la testa nella metà campo avversaria. Al rientro dagli spogliatoi parte deciso, ma non è sempre preciso. A livello di contenimento, invece, dà un contributo fondamentale (dal 40’st Cigarini sv: a risultato oramai acquisito gestisce bene la fase difensiva recuperando diversi palloni e cerca soluzioni interessanti per i compagni).

Guiebre 7 Giostra male diversi palloni, soprattutto ad inizio gara, ma al momento giusto si fa trovare pronto a calciare di destro, il piede debole, infilando sul primo palo van der Want per il definitivo 2-1. È il gol che vale la promozione, mica poco!

Pellegrini 6,5 Attacca la profondità in diverse occasioni, ma non trova mai il tempo giusto per colpire a rete. Cerca un difficilissimo gol (o passaggio) di tacco in area, scelta non ottimale ma fortunata visto che la sfera carambola sui piedi di un avversario e diventa un assist per il tiro di Guiebre che vale la Serie B (dal 34’st Montalto 6: entra e cerca subito il tiro di sinistro, ma la sua conclusione viene ribattuta dalla retroguardia dell’Olbia).

Lanini 5,5 Corre tanto, come sempre, ma nella prima frazione di gioco combina poco e tra l’altro commette il fallo (un po' generoso) sulla trequarti dal quale nasce il pareggio dell’Olbia. Nella ripresa sciupa malamente uno splendido pallone sul quale la difesa dell’Olbia rimane attonita, ma solo davanti al portiere calcia il pallone con un troppa forza facendo terminare la sfera termina oltre la traversa (dal 14'st Varela 6: entra col piglio giusto, ma non sempre fa la scelta giusta. Parte in contropiede cercando di sfondare la difesa avversaria dopo un bel dribbling e va al tiro, rimpallato, anziché servire Pellegrini libero alla sua destra).

Mister Diana 8 Manda in campo la formazione migliore e che dà più garanzie. Sacrosanti i cambi ad inizio ripresa, con Varela al posto di uno spento Lanini, per sfruttare la potenza del portoghese, Vallocchia per l'ammonito Muroni e infine Montalto per Pellegrini, per cercare di fare salire la squadra davanti. Nella seconda parte del match risultato mai in discussione. A fine partita dedica la promozione a se stesso, indubbiamente la merita, ma rimanda a data da destinarsi il discorso sul suo futuro in granata. È finita qui? Una sola cosa è certa: l'obiettivo assegnatogli era quello di vincere il campionato e lui l'ha centrato, con una giornata d'anticipo.


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