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Alvini: «Deluso dal risultato, contro il Frosinone dovevamo vincere. Il fallo su Rossi era da espulsione»

«Sorpreso dalle altre avversarie? Niente affatto, in B non molla nessuno e nemmeno la Reggiana»

02.04.2021 20:31

«Questa era una partita da vincere.  Abbiamo creato e giocato di più e dovevamo portarla a casa - sottolinea mister Massimiliano Alvini nell'immediato post partita di Frosinone - Il Frosinone è una squadra tosta, ma oggi la Reggiana si è vista di più. Ora mancano 7 partite e siamo ancora lì per giocarcela. Il mio rammarico più grande è non aver avuto sempre questa squadra al completo».

C’è quindi tanta rabbia dopo questo pareggio…
«Sì, perché la squadra meritava di essere premiata. Abbiamo anche avuto un arbitraggio abbastanza strano. Certe decisioni come quel fallo di mano e quel fallo su Rossi fanno un po’ pensare. Ora però bisogna guardare avanti. Faremo di tutto per centrare la salvezza, diretta o tramite playout. Oggi abbiamo fatto una partita importante, ma dobbiamo già avere la testa sulla prossima gara di lunedì».

Si può però dire che ha trovato risposte importanti dalla partita di oggi?
«Ho visto cose positive e altre un po’ meno, ma nel complesso la squadra ha fatto bene. Tutto sommato posso dire di avere trovato risposte positive dopo queste due settimane di lavoro». 

Cosa l’ha soddisfatta di più di questa Reggiana?
«L’idea di voler fare la partita dal primo all’ultimo minuto. Mi ha soddisfatto lo spirito, l’intensità e la voglia di uscire fuori e giocarla. Quello che invece non mi rende contento è il risultato».

Come mai ha optato per il doppio centravanti dal primo minuto?
«E’ stata una scelta giusta. Nel secondo tempo ho voluto allungare il gioco inserendo Kargbo che all’inizio non mi sembrava abbastanza concentrato per partire dal primo minuto. Da quel punto di vista è andata bene, ma ci è mancato il gol».

Si aspettava questo Frosinone?
«Sapevamo che avremmo affrontato una squadra forte. Nonostante le loro qualità, potevamo portare a casa i tre punti. Abbiamo mostrato un atteggiamento  di grande fiducia e disciplina: questo mi fa ben sperare per il futuro».

Il 3-4-1-2 è il modulo definitivo per questa squadra o è stato dettato dall’avversario?
«Di definitivo non c’è nulla. Oggi la partita richiedeva questa scelta, ma vedremo che decisioni prendere per la prossima sfida di lunedì. Al di là di tutto, i moduli contano il giusto. L’importante è avere i giocatori a disposizione e metterli nelle migliori condizioni per esprimere le loro caratteristiche e i loro punti di forza».

Lunetta dopo una serie di buone giocate è andato vicino al gol…
«Quella palla va buttata dentro. E’ lì che dobbiamo migliorare: sono convinto che possiamo farlo». 

Rossi come sta dopo il brutto fallo subito nei minuti finali?
«Non bene, ha un brutto taglio. Mi è sembrato un fallo assurdo, da espulsione. Ho paura per il suo ginocchio che ora è un po’ gonfio ma vediamo come saranno le sue condizioni nei prossimi giorni».

Il Cosenza ha battuto l’Ascoli e il Pescara ha vinto sul Pisa. Significa che in questo campionato nessuna squadra ha intenzione di mollare…
«Me l’aspettavo. In questa Serie B non molla nessuno e non lo farà nemmeno la Reggiana». 


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