Le pagelle di Ascoli-Reggiana. Marcandalli e Rozzio alzano il muro, Gondo gran lottatore però manca l'affondo decisivo

Bardi sv La sua partita dura meno di un quarto d'ora: un trauma distorsivo alla caviglia sinistra lo manda al tappeto, problema già accusato nella gara di martedì con il Südtirol (dal 15'st Satalino 6: attento sulla staffilata da fuori area di Giovane, poi si lascia colpevolmente scappare il pallone dalle mani su cross di Mantovani ma è bravo a chiudere subito lo specchio della porta. Attento anche sul tentativo di Valzania nella ripresa).

Sampirisi 6 Controlla senza grandi problemi la sua area di competenza per tutto il primo tempo, soffrendo solamente nel finale come il resto della squadra. All'intervallo rimane negli spogliatoi, fermato da un problema muscolare all'inguine (dal 1'st Szyminski 6: svolge lo stesso, attento, lavoro del compagno che rileva. Non sbaglia nulla e non concede occasioni agli attaccanti di casa che nella ripresa latitano dalle parti di Satalino).

Rozzio 6,5 Torna dall'inizio al centro della difesa e la Reggiana non subisce gol: una coincidenza? È attento e ben posizionato, respinge con sicurezza gli attacchi dei padroni di casa e dirige in maniera impeccabile la contraerea mancando il bersaglio solamente in poche occasioni.

Marcandalli 7 Non molla mai la presa sul diretto avversario e affronta un duello tutto fisico con Mendes. Salva un gol quasi fatto anticipando lo stesso attaccante portoghese sulla respinta di Satalino poco prima dell'intervallo. Si riscatta dopo la prestazione insufficiente di martedì sera.

Fiamozzi 6,5 Si immola sul tiro a botta sicura di D'Uffizi dopo l'errore di Satalino, corre avanti e indietro sulla fascia destra con grande sacrificio. Allo scadere, con la Regia tutti in avanti, prende la scelta sbagliata servendo in mezzo Portanova anziché cercare il tiro in porta e in pieno recupero ha sul destro la palla della vittoria ma Vasquez si supera e riesce a chiudergli lo specchio.

Cigarini 6 Una brutta punizione calciata, qualche tocco di prima intenzione e tanto lavoro di copertura davanti alla difesa. Stupendo il pallone con il quale libera Fiamozzi all'interno dell'area avversaria nella ripresa, poi Nesta lo richiama in panchina (dal 22'st Portanova 6: ci prova su punizione non inquadrando la porta, poi si prende il giallo intervenendo duramente su un avversario e rischiando anche un cartellino di colore diverso. Prova a rendersi protagonista nell'assalto finale senza incidere più di tanto).

Bianco 6 Nel primo tempo si vede davvero poco e soffre la fisicità dei centrocampisti di casa. Meglio nella ripresa dove prende campo e soprattutto iniziativa anche in fase offensiva.  Ha una buona chance a 5' dalla fine, ma la sua conclusione da fuori viene sporcata da Di Tacchio.

Pieragnolo 6 Nella prima frazione spinge poco e si limita a coprire con efficacia la propria fascia di competenza, soffrendo in un paio di occasioni le accelerazioni di Falzerano. Come tutta la Reggiana è più attivo dopo la pausa e in seguito all'espulsione di Viviano trova maggiore spazio per liberare la sua corsa ed andare sul fondo. Da una sua iniziativa nasce l'occasione per Fiamozzi nel finale. Chiude in crescendo.

Girma 5,5 Si vede davvero poco lì davanti. Prova a difendere il pallone e a far salire la squadra ma non è efficace quanto Gondo, dalla trequarti in avanti ha qualche spunto ma nessuno in grado di fare la differenza. Resta il rammarico per quel pallone non restituito dall'ivoriano che poteva mandarlo al tiro da posizione interessantissima (dal 35'st Pettinari 5,5: ha subito l'occasione per colpire ma conclude tutto solo di testa tra le braccia di Vasquez. Meglio la sponda per il tentativo murato di Bianco).

Antiste 5 Chiamato a un lavoro sporco in aiuto al centrocampo, fatica a trovare gli spazi e la posizione per rendersi pericoloso e a tratti sembra fuori dal gioco non supportando a dovere i compagni di reparto. Poi però è bravo ad anticipare di testa l'ultimo uomo bianconero costringendo Viviano all'uscita disperata e al successivo intervento da cartellino rosso. Unico acuto di una partita sostanzialmente negativa (dal 35'st Melegoni 6,5: entra con i compagni in superiorità numerica e mette al centro un pallone dopo l'altro cercando l'assist decisivo. Nel finale protesta per un intervento ai suoi danni di Caligara in area di rigore ma l'arbitro, anche dopo il check del VAR, conferma il fallo in attacco. Qualche dubbio resta…).

Gondo 6 Una sua azione personale palla al piede è l'unico sussulto dei granata in un primo tempo con davvero poche emozioni, anche se in quell'occasione poteva servire Girma anziché insistere per vie centrali. Lì davanti l'ex bianconero è quello che ci prova di più ma viene lasciato troppo solo a combattere contro i difensori avversari. Cerca il gol da fuoriclasse con una rovesciata da centro area, poi ruba palla a Bellusci ma spara a lato solo davanti a Viviano. Nel finale, riesce a difendere con il corpo e ad apparecchiare il pallone per il tiro di Fiamozzi, poi respinto da Vasquez. Solito lottare, ma poco preciso.

Mister Nesta 5,5 Partita in chiaroscuro quella della Regia: nel primo tempo la sua squadra si adatta al gioco battagliero dell'Ascoli non riuscendo ad essere mai pericolosa ma subendo relativamente poco a parte nel finale. Diverso l'atteggiamento nella ripresa in cui, soprattutto dopo l'espulsione di Viviano, i granata provano a vincerla ma sono ancora troppo imprecisi davanti alla porta avversaria. Giusti i cambi, con l'inserimento di Portanova, Melegoni e Pettinari per cercare di scardinare la difesa di Castori. Magari poteva concedere una nuova chance a Blanco, anche se non era proprio il suo tipo di partita. La Reggiana continua a non vincere e a palesare problemi nel capitalizzare l'azione negli ultimi 20 metri, ma fa un altro piccolo passo verso la salvezza a discapito del quindicesimo posto che si vede in classifica. L'imperativo è tornare al più presto ai tre punti e al gol, mancano come l'ossigeno…

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