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La Giornata Granata è solidale: una parte dell'incasso di Reggiana-Entella sarà destinata a progetti volti al sociale

Il Consorzio Oscar Romero, l'associazione Senonaltro e la cooperativa sociale Madre Teresa riceveranno un aiuto importante grazie ai tifosi che si recheranno al "Città del Tricolore" per assistere al big match della 31ª giornata di campionato

07.03.2023 17:00

In occasione della gara di campionato che si disputerà sabato 11 marzo allo stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia con la Virtus Entella, AC Reggiana celebra la “Giornata Granata”, per la quale gli abbonamenti stagionali non saranno validi e tutti gli spettatori presenti acquisteranno il biglietto, al fine di devolvere parte dell’incasso ad attività sociali. Con questa iniziativa la società granata vuole mettere in risalto diverse associazioni e cooperative che lavorano sul nostro territorio a difesa e a tutela delle persone più fragili e della salute della popolazione.

Nella giornata della solidarietà granata di quest’anno AC Reggiana, grazie al contributo di tutti i tifosi e gli sponsor presenti allo stadio, donerà parte del ricavato degli incassi della gara al Consorzio Oscar Romero, in rappresentanza delle coop Ovile e Coress,  per lo sviluppo di progetti sportivi ed inclusivi rivolti a ragazzi e ragazze disabili. Sempre in occasione della partita con la Virtus Entella si rinnova la collaborazione con l’associazione Senonaltro, realtà che si occupa da anni della prevenzione del tumore al seno. Gli atleti delle due squadre entreranno in campo indossando una maglietta rosa, per ricordare a tutti l’importanza dell’attività di prevenzione. Tutte le magliette saranno poi firmate dai calciatori della squadra granata e messe a disposizione della stessa associazione per effettuare un’asta a scopo benefico. Inoltre, in occasione della partita che si gioca pochi giorni dopo la Festa della Donna, AC Reggiana vuole appoggiare anche la cooperativa sociale Madre Teresa, associazione che si occupa dell’assistenza alle donne vittima di violenze e della prevenzione alla violenza di genere; allo stadio saranno accolte infatti alcune ragazze seguite dalla stessa cooperativa.

Carmelo Salerno Presidente AC Reggiana: «Come avete visto in questi anni per noi il calcio non è soltanto uno sport ma è anche uno strumento per cercare di insegnare alcuni valori. Valori dello sport che sono anche i valori della vita di tutti i giorni, a più persone possibili: ai ragazzi, ai nostri tesserati. Siamo sempre stati in prima linea per cercare di partecipare a qualsiasi iniziativa che coinvolga il territorio e la Reggiana per il valore sociale che ha, per il grande seguito che ha, sempre in prima linea per cercare di coinvolgere tutti. Abbiamo fatto così con l’iniziativa della Polizia di Stato, abbiamo fatto l’iniziativa con l’Università e ogni anno ripetiamo l’iniziativa della Giornata Granata, a cui noi diamo anche un significato particolare di solidarietà; a questa iniziativa non partecipiamo solo noi ma parteciperà il pubblico e tutte le persone che vogliono sostenere la Reggiana e che credono che lo sport e il calcio possono essere anche uno strumento di solidarietà. Ogni anno scegliamo un ente a cui devolvere una percentuale del nostro incasso, quest’anno abbiamo scelto il Consorzio Oscar Romero rappresentato da Valerio Maramotti e sosterremo anche l’Associazione Senonaltro rappresentata da Barbara Iemmi. Appoggeremo inoltre la coop Madre Teresa che si occupa del sostegno alle donne. Per noi, come abbiamo sempre detto la solidarietà è un valore, il coinvolgimento del territorio è un valore e il legame con il territorio è un valore a prescindere da  quello che spendiamo ogni anno per la squadra, io sono contento  che questa iniziativa si ripeta ogni anno e sono sicuro che la città di Reggio Emilia ne andrà orgogliosa e tutti i tifosi che parteciperanno a questa partita saranno orgogliosi di devolvere una parte del costo del biglietto in beneficenza».

Valerio Maramotti Presidente consorzio Oscar Romero: «Grazie per questa iniziativa e per quello che ci donerete ed è un grazie che estendo a tutti i tifosi e a tutti quelli che parteciperanno alla partita e che con il biglietto contribuiscono a mettere insieme i fondi che ci verranno donati. Con il nostro Consorzio la Reggiana ha iniziato un cammino già da diversi anni, noi tutti i giorni accogliamo nei nostri laboratori occupazionali o nei nostri  appartamenti di accoglienza gestiti dalla cooperativa Ovile Coress persone con delle fragilità o disabilità, a noi piace immaginare la disabilità come un’ulteriore sfida e affrontare quindi un cammino di inserimento e partecipazione attiva dei ragazzi nella vita sociale di questa città. Lo sport  di squadra come appunto può essere il calcio ha un valore molto importante, perché anche le persone con delle fragilità o disabilità possono, in squadra, mettere a frutto le loro capacità. Grazie per questa iniziativa e grazie anche per l’attenzione che ci avete dimostrato come società in questi cinque anni. Noi abbiamo delle squadre che partecipano al campionato di quarta categoria composta anche da persone con problemi psichici, sociali e abbiamo notato grazie al gioco di squadra e alla collaborazione uno stare meglio».

Barbara Iemmi associazione Senonaltro: «Grazie ad AC Reggiana, questo progetto nasce dalla necessità di Senonaltro di comunicare ad un pubblico più eterogeneo possibile un messaggio vitale, quello della prevenzione, perché la prevenzione salva la vita; come detto in più occasioni il tumore è un problema di tutti e va affrontato insieme e il poterlo fare in uno stadio amplificando al massimo questo messaggio per noi è fondamentale. Ringraziamo AC Reggiana che ci è vicina già da diversi anni, quest’anno fra l’altro Senonaltro compie dieci anni e se siamo orgogliosi delle persone che siamo è perché nella nostra vita molto probabilmente c’è stata una donna che ha fatto la differenza per cui  facciamo un regalo a tutti, amiamoci e facciamo prevenzione».

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