Novakovich, la doppietta non basta: «Concessi gol facili. Cerco sempre di dare una mano ai compagni»
«Dispiace per la sconfitta, potevamo fare sicuramente meglio. I miei gol? Fortunato sul primo, nel secondo mi è riuscito quello che mi piace: puntare l'uomo. È strano giocare su un campo sintetico, ma siamo professionisti e ci dobbiamo adattare»

Seppur la sua Reggiana sia uscita sconfitta per 4-3 contro l'Avellino, Andrija Novakovich è stato autentico protagonista sul terreno del Partenio-Lombardi realizzando la sua prima doppietta in maglia granata, simbolo di una condizione che sta piano piano migliorando, così come l'intesa con i compagni di squadra.
Andrija, raccontaci un po' i tuoi gol, soprattutto il secondo…
«Non ho ancora avuto la possibilità di rivederlo ma ho visto la palla e ho cercato di fare quello che piace a me, ovvero puntare l'uomo, e sono contento di essere riuscito a segnare grazie a qualche rimbalzo che è andato a mio favore. In occasione del primo gol, invece, sono stato fortunato in quanto la palla è tornata a me e sono riuscito a ributtarla dentro».
Come si fa a segnare tre gol in trasferta e perdere la partita?
«Fa male perché potevamo sicuramente fare molto di più, abbiamo regalato gol da calcio piazzato in modo troppo facile, dobbiamo fermarci un attimo e capire come migliorare già dalla prossima partita».
Tu stai migliorando partita dopo partita…
«Sì cerco sempre di fare quello che chiede il mister e dare una mano ai compagni ogni volta che scendo in campo. È stato strano giocare su un campo sintetico, ma siamo professionisti e ci dobbiamo adattare. Dispiace per il risultato perché potevamo fare sicuramente meglio».


