Reggiana, tempo di scelte: chi resta e chi parte? La situazione aggiornata della rosa granata

La stagione 2024/25 si è chiusa con la salvezza raggiunta e una piazza che ha risposto ancora una volta con grande passione, confermandosi tra le più calde della Serie B. Ora per dirigenti e proprietà è il momento di pianificare il campionato 2025/26, con il mercato che incombe e tante situazioni contrattuali da definire. Il nuovo direttore sportivo - la cui ufficializzazione è attesa entro pochi giorni - e mister Dionigi avranno il compito di costruire un gruppo competitivo, tra conferme e inevitabili addii.

DIFESA. In porta il quadro appare abbastanza chiaro: Bardi è in scadenza al 30 giugno e la società dovrà decidere se prolungarne il contratto, considerato il ruolo importante che ha avuto nell'ultimo campionato, anche se l'intenzione sembra essere quella di puntare sul giovane Motta (legato alla Reggiana almeno fino al 2026) senza dimenticare Sposito. Non è escluso che venga valutato l’inserimento di un giovane per completare il reparto o di un veterano per fare da chioccia ai due portieri sotto contratto. Tra i difensori in scadenza a fine mese figurano Rozzio, Libutti e Fiamozzi, tre colonne della difesa nelle ultime stagioni: se per il capitano e “Libu” il rinnovo è scontato, per l'esterno di Mezzocorona l'avventura in granata potrebbe essere arrivata ai titoli di coda. La situazione di Sampirisi è stata chiarita nelle scorse settimane da alcune interviste rilasciate dalla proprietà: è scattato il rinnovo fino al 2026. Sicuri della permanenza sono Meroni e Nahounou (contratto con opzione fino al 2027 per il giovane francese), così come Cavallini e Stramaccioni, di rientro dai prestiti in Lega Pro. Per il classe 2001 umbro, reduce da 23 presenze in Serie C con la maglia del Gubbio, si valuterà in ritiro se potrà ritagliarsi un ruolo stabile nella retroguardia granata; steso discorso per il terzino 20enne bolognese, visto in azione con il Lecco nella seconda metà dell'ultima stagione. Sono ai saluti Sosa e Lucchesi, entrambi al termine del prestito da Bologna e Fiorentina. Su Brekalo, una sorta di “oggetto misterioso” non avendo mai avuto occasione di debuttare a causa di un infortunio al crociato, c'è un’opzione di rinnovo, ma il suo futuro in granata resta tutt'altro che scontato.

CENTROCAMPO. Il reparto di mezzo si prepara a un sostanziale rinnovamento. Sono in scadenza Cigarini e Kabashi: per il regista di Rivalta non è da escludere un nuovo ruolo in società (se dovesse decidere di appendere gli scarpini al chiodo, ipotesi probabile), mentre per il mediano albanese un ulteriore rinnovo di un anno è possibile ma non certo. Parentesi granata finita anche per giovani in prestito come Ignacchiti, Kumi e Sersanti: su quest'ultimo c'è un'opzione di riscatto e controriscatto da parte della Juventus, ma difficilmente giocherà ancora al “Città del Tricolore”. Si riparte da Portanova (dal prossimo 1º luglio sarà di proprietà della Reggiana, al termine del prestito dal Genoa), Reinhart, Urso e Štulac (in prestito per un'altra stagione dal Palermo): il futuro del regista sloveno e dell'esterno italo-danese però potrebbe essere altrove. Ha ancora un anno di contratto Marras, rispolverato nel finale di stagione da Dionigi dopo tre quarti di campionato ai margini delle rotazioni con Viali.

ATTACCO. Sono in scadenza al 30 giugno Destro, Pettinari, Vido (su cui la Reggiana ha un’opzione di rinnovo) e il giovane Vergara (prestito dal Napoli): per tutti loro si prospetta una nuova stagione lontano da Reggio Emilia. Resteranno invece Gondo, Maggio, Varela e Girma (contratto lungo con opzione), quattro pedine su cui la società può già contare per costruire il reparto avanzato, manovre di mercato permettendo. C'è grande curiosità per capire se Dionigi reputerà all'altezza il classe '98 portoghese, di rientro da una stagione in Lega Pro condita da 4 reti e 6 assist con la Torres.

LA ROSA DELLA REGGIANA