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Pieragnolo: «Campionato difficile ma ce la siamo cavata alla grande. Ora pensiamo solamente al Parma»

«Ho imparato tanto da Nesta, a livello umano e calcistico. Ci sono stati momenti complicati ma abbiamo reagito bene e siamo orgogliosi di quanto è stato fatto. Nel derby serviranno cattiveria e voglia di vincere. Il futuro? Vedremo tra qualche mese»

05.05.2024 22:00

«Dopo aver raggiunto l’obiettivo salvezza, avevamo puntato sui playoff e ci avevamo lavorato tanto - ha spiegato Edoardo Pieragnolo dopo lo stop di Marassi con la Sampdoria - Siamo comunque orgogliosi di quello che abbiamo fatto e ora dobbiamo solo pensare a preparare il derby col Parma, in cui ci sarà da divertirsi».

La Reggiana forse poteva fare qualcosa di più al “Ferraris”?
«Nel primo tempo la Sampdoria è venuta a prenderci a uomo ed è stato complicato trovare le vie di passaggio, poi nella ripresa hanno pressato meno, siamo venuti fuori e abbiamo fatto una buona prestazione».

Come hai visto il rientro del tuo compagno Vergara, che è stato infortunato per quasi tutta la stagione?
«Conosco Antonio già da parecchi anni e so quali sono le sue qualità perché abbiamo giocato contro diverse volte nella Primavera. È rimasto fuori otto mesi e avrebbe meritato il gol».

Che campionato è stato, sia come squadra che a livello personale?
«È stato un bel campionato con diverse difficoltà, ma devo dire che ce la siamo cavata alla grande. A livello personale sono soddisfatto e non me l’aspettavo. Venivo da un campionato di livello nettamente inferiore (Primavera, ndr) e all’inizio ho avuto un po’ di difficoltà. Poi grazie al mister, ai compagni e alla società sono cresciuto e insieme abbiamo raggiunto il nostro obiettivo».

Quanto hai imparato quest’anno da mister Nesta?
«Ho appreso tanto da lui dal punto di vista umano ma soprattutto a livello calcistico. Il mister è stato un grandissimo campione e dai campioni c’è sempre molto da imparare».

Perché, secondo te, la Reggiana ha avuto momenti di buio durante il campionato?
«In certi momenti è subentrato molto l’aspetto mentale. Quest’anno abbiamo avuto sicuramente tante difficoltà ma siamo stati bravi a reagire e a uscirne bene».

Ora arriva l’ultima partita, il derby col Parma…
«Sarà una partita molto complicata perché metteremo tutto e l’ambiente sarà caldo. Servirà tanta cattiveria e voglia di vincere il derby per noi e per i nostri tifosi, che quest’anno ci hanno seguito in tutta Italia».

Il tuo futuro sarà ancora in maglia granata?
«Quest’anno mi sono trovato molto bene ma per quanto riguarda il mio futuro (è di proprietà del Sassuolo, ndr), vedremo tra qualche mese».

 

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