Le pagelle di Reggiana-Ancona. Turk decisivo, Pellegrini dà la scossa. Rozzio e Rossi, bentornati

Turk 7 Dopo diverse gare da spettatore non pagante ritrova la maglia da titolare - complice l'assenza per infortunio di Voltolini - e porta a casa una prestazione più che convincente rispondendo presente al tentativo di Spagnoli nel primo tempo e superandosi sulla conclusione ravvicinata di Simonetti poco prima dell'intervallo.

Luciani 6 Di nuovo in campo sul centro-destra, mette grinta e velocità al servizio della squadra. Una sola indecisione rischia di costare caro, ma dietro chiude più di una falla.

Rozzio 6,5 Il capitano parte malissimo con un pallone perso che per poco non manda in porta l'Ancona, poi minuto dopo minuto sale di rendimento e inizia a mettere la museruola a Spagnoli. I palloni alti sono quasi tutti suoi.

Cremonesi 5,5 Ancora frastornato dalle 5 “pere” di Fiorenzuola, è quello che in difesa fatica di più a trovare ritmo e posizione. Prova a farsi vedere anche in avanti su azioni d'angolo, ma il “killer” d'area della passata stagione è ancora un lontano ricordo.

Guiebre 6 Soffre Lombardi in avvio e gioca male diversi palloni banali, ma nel secondo tempo è l'unico che ha gamba e riesce a pressare a tutto campo gli avversari sbrogliando anche qualche situazione difficile.

Guglielmotti 5 L'unico merito che ha è quello di confondere Simonetti in occasione dell'autorete che decide la partita, ma dietro soffre tantissimo Di Massimo e Martina e palesa gli stessi limiti evidenziati troppo bene dal Fiorenzuola. Ammonito, viene richiamato in panchina prima dell'intervallo per evitare guai peggiori (dal 35'pt Libutti 6: parte a testa bassa, un po' impaurito, ma con il passare dei minuti guadagna sicurezza in copertura e nella seconda parte della ripresa trova anche lo spazio per affondare e andare al cross).

Nardi 6 Il suo innocuo traversone verso il secondo palo porta all'autogol. Dribbling palla al piede e qualche strappo sono il suo marchio di fabbrica, ma predica nel deserto.

Rossi 6,5 In fase di costruzione può certamente migliorare, ma quando c'è da lottare e soffrire non tira mai indietro la gamba. Punto di riferimento ritrovato in mezzo al campo.

Sciaudone 5,5 La grinta c'è, ma quando deve accompagnare la manovra offensiva non riesce a fare da collante con il reparto avanzato o a creare pericoli.

Lanini 5 Abulico, mai pericoloso. È come un pesce fuor d'acqua e al rientro dagli spogliatoi si va ad accomodare in panchina (dal 1'st Pellegrini 7: fa ammattire De Santis che per fermarlo colleziona due cartellini gialli in 5 minuti a metà ripresa. Fa salire bene la squadra e dà un segnale importante ai compagni e al pubblico che lo applaude).

Montalto 5,5 Prende falli, lotta e sgomita dalla trequarti in giù, ma la casella ‘pericoli creati’ rimane inesorabilmente vuota. È suo il tiro, stoppato sul nascere, dal quale scaturisce l'angolo che porta all'autorete dorica (dal 33'st Rosafio sv: l'unica conclusione verso Vitali, che termina a lato, parte dal suo sinistro).

Mister Diana 5,5 I fischi ricevuti al termine del primo tempo sono l'emblema di questa partita che la sua Reggiana riesce comunque a portare a casa tra mille difficoltà e con - finalmente - un po' di fortuna. Toglie Guglielmotti al momento giusto e dalla panchina pesca la carta Pellegrini che dà fiato a una squadra in affanno, soprattutto nel reparto avanzato dove c'è bisogno di cambiare qualcosa. La batosta di Fiorenzuola si è fatta sentire come previsto, ora però servono altre vittorie e un cambio di marcia per accantonarla in un angolo. La prestazione? Presto o tardi la Regia dovrà tornare a giocare a calcio…

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