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L'avversario - Teramo, pronta la battaglia per la salvezza

Gli abruzzesi cercano di evitare la sfida playout con il Vicenza

05.05.2018 15:00

Il nuovo allenatore del Teramo Giovanni Zichella è un volto già visto dalle parti dello stadio “Bonolis”, poiché per tutto il girone di andata ha affiancato in qualità di vice-allenatore il tecnico Antonino Asta. Dopo una serie di risultati negativi che avvicinavano sempre più il Teramo al pericolo playout la società abruzzese esonerò lo staff tecnico ingaggiando l’ex Sambenedettese Ottavio Palladini. Giunti a maggio, i problemi di classifica persistono e la vittoria manca dal 25 marzo contro la Triestina: il presidente Luciano Campitelli ha deciso quindi in settimana di dare la scossa allo spogliatoio e alla squadra cambiando per la seconda volta in corsa la guida tecnica. Dalle prime indiscrezioni sembrava essere proprio l’ex Asta il sostituto, ancora sotto contratto con il club biancorosso, il quale per motivi personali ha deciso di declinare l’offerta passando l’incarico al suo “vice” Giovanni “zic” Zichella. «Conosco bene Zic: è affidabile, è un allenatore capace, conosce l’ambiente ed i singoli calciatori a menadito per averli testati sin dal ritiro estivo» rassicura il patron Campitelli che ora deve solo sperare in una giornata con risultati favorevoli per evitare il secondo spareggio salvezza in due anni, stavolta contro il Vicenza. Fallito lo scontro diretto contro il Fano (0-0) la classifica vede 4 squadre in due soli punti giocarsi il posto ai playout, l’ultima con 34 lunghezze è proprio il Teramo che non è più artefice del proprio destino. Gli abruzzesi devono vincere con la Reggiana e seguire con attenzione gli esiti degli altri match Santarcangelo-Ravenna, Padova-Gubbio, Fermana-Fano.

Domenica sarà battaglia per i 3 punti, Mister Zichella apporterà alcune modifiche tecniche e tattiche per impensierire i granata: «Dovremo essere bravi nella lettura della partita - ha commentato alla vigilia - applicando eventualmente alcuni accorgimenti in base agli avversari». Sicuro il ritorno alla difesa a 4 con Sales, Caidi, Speranza e Ventola; sulla mediana è stato provato in allenamento il 4-2-3-1 e il classico 4-3-3. Formazioni che sicuramente coinvolgeranno la velocità dell’esterno destro Bacio Terracino (9 reti stagionali) e la qualità di Giacomo Tulli. In attacco spazio a uno fra i due giovanissimi centravanti: Gondo e Panico. Il primo, noto ai più giovani per essere stato protagonista della serie di MTV “Calciatori giovani speranze”, arriva da un’annata incolore nella Serie A greca tra le file dell’Asteras Tripoli. Il Pescara, detentore del cartellino, ha deciso di rilanciare l’Italo-ivoriano classe 1996 in Serie C, per lui 13 presenze e 2 assist in attesa del suo primo gol in terza serie. In questo girone di ritorno spesso è stato impiegato in staffetta con il collega classe 1997 Giuseppe Panico, di proprietà del Genoa. L’attaccante finì a giugno sul taccuino dei maggiori club italiani a seguito di un’entusiasmante Mondiale Under 20 che lo ha visto protagonista in una splendida Italia che conquistò il terzo posto grazie al suo rigore decisivo contro l’Uruguay: al termine di un deludente un inizio di stagione a Cesena in serie B è stato girato in prestito a Teramo dove, però, non ha ancora brillato. Notizia dell'ultima ora è la cancellazione dalla squalifica inflitta a Salvatore Sandomenico (ridotta da 6 a una sola giornata), vecchia conoscenza dei granata quando vestiva la maglia dell'Aquila. Un serio problema quello degli otto diffidati: Bacio Terracino, Caidi, De Grazia, Graziano, Ilari, Milillo, Varas e Ventola.

PRECEDENTI. La Reggiana nelle ultime due stagioni ha sempre portato a casa 3 punti dallo scontro diretto contro il Teramo. All’andata fu 2-1 per i granata, in gol con Altinier su sponda di Cianci e Carlini su cross di Panizzi: fra i biancorossi elogi per il giovane portiere biancorosso Calore, miracoloso in più occasioni, mentre fu inutile l’eurogol di Bacio Terracino a pochi minuti dallo scadere. Nella passata stagione, Mogos decise la gara di andata al “Città del Tricolore” con un incredibile coast to coast, il ritorno fu deciso da Guidone entrato in campo nel finale di partita. Nello storico degli 11 confronti fra le due società, solo in tre occasioni la Reggiana non è riuscita ad ottenere alcun punto.

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