Serie C, sogno o realtà? La situazione aggiornata sui ripescaggi
Reggio Audace indietro nella graduatoria, ma non tutto è perduto. Il 4 luglio si avrà una visione più chiara della situazione
[AGGIORNAMENTO 26.06] Tramite un comunicato il Mantova ha reso noto che si pronuncerà su un eventuale domanda di ripescaggio dopo l'8 luglio. Se i virgiliani dovessero entrare in gioco con una domanda effettivamente completa, a farne le spese sarebbe inevitabilmente la Reggio Audace che scalerebbe di un ulteriore posizione nella griglia dei ripescaggi.
Tre esclusioni certe e almeno due in arrivo la prossima settimana, senza dimenticare la situazione del Palermo che rischia di liberare un altro posto in Serie C con il Venezia destinato a ritornare tra i cadetti.
Albissola, Siracusa e Lucchese non hanno presentato alcuna domanda d'iscrizione alla Lega Pro, Foggia e Arzachena invece hanno fornito una documentazione incompleta che le porterà ad essere escluse. «ll nostro percorso sportivo ed il nostro sogno finisce oggi, con la consapevolezza di aver lottato ed utilizzato tutte le risorse a nostra disposizione», ha scritto il presidente dell'Arzachena in un lungo messaggio inviato ai tifosi sardi. I primi tre posti liberi saranno colmati dalle riammissioni di Virtus Verona, Fano e Bisceglie (ammesso che abbiano tutti i documenti in regola), i restanti due (forse tre) saranno colmati tramite ripescaggi. In pole position (quasi certo di un posto in C) vi è il Modena, seguito da Paganese (unica retrocessa dalla C), Audace Cerignola, Turris, Pro Sesto e Taranto. La Reggiana, complice anche la rinuncia del Mantova, parte dietro i pugliesi ma potrebbe scalare qualche altra posizione. Audace Cerignola e Turris al momento non sono in regola con lo stadio e difficilmente riusciranno a risolvere la situazione entro il 5 luglio, data ultima per presentare la richiesta di ripescaggio. Non vi sono certezze sul fatto che Paganese e Pro Sesto presenteranno le rispettive domande mentre il Taranto era già stato ripescato nel 2015/16 quindi potrebbe cedere il passo alle altre contendenti prima di essere preso in considerazione (anche su questo non v'é certezza).
Tra il 3 e il 4 luglio la Covisoc fornirà il proprio parere sulle domande ricevute confermando o aumentando il numero di "buchi" presenti nell'organico di Serie C che entro il 12 luglio dovrà tornare a 60 squadre. I club "bocciati" avranno tempo fino all'8 luglio per presentare un eventuale ricorso e quattro giorni dopo il Consiglio Federale della FIGC annuncerà le bocciature definitive assieme ai nomi dei club riammessi e ripescati.
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