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L'ad Franzone: «Soddisfatti delle scelte di mercato. Episodi di violenza? Confidiamo nel buon senso dei tifosi»

Il dg parla a 360º della stagione granata

Terminata la finestra di mercato invernale, l'amministratore delegato Maurizio Franzone è intervenuto questa mattina in conferenza stampa per il fare il punto della situazione: «La società ha fatto esattamente tutte le mosse di mercato in comune accordo con il direttore sportivo Grammatica e con tutti gli altri organi interni alla società - ha dichiarato il braccio destro di Mike Piazza - Si è scelto di alleggerire rosa, avevamo deciso da tempo chi poteva fare parte o no del progetto dal punto di vista tecnico e comportamentale».

Che giudizio dà al mercato invernale della Reggiana?
«I nuovi arrivati hanno caratteristiche ben definite dal punto di vista qualitativo e abbiamo deciso di resistere ai tentativi delle altre squadre di ingaggiare i nostri tesserati che reputiamo importanti, come Marchi, Spanò e Maltese. Per noi questo è motivo di orgoglio e ci aspettiamo tanto da loro. Inoltre valorizzeremo il più possibile qualche nostro giovane. Si è lavorato con cognizione, non vi era necessità di fare alcun botto l'ultimo giorno di mercato».

Le cessioni di Angiulli e Mogos in particolare sono state dettate esclusivamente da problemi comportamentali?
«Lo abbiamo deciso quando abbiamo capito che non erano più sereni, sia loro che noi. Ci sembrava giusto dare la possibilità di cambiare aria, perchè non hanno tenuto un comportamento da professionisti nei confronti della piazza, dei tifosi e della società. Ora non fanno più parte del nostro gruppo e non penseremo più a loro ma ci auguriamo che possano continuare a trovare soddisfazioni in carriera».

Il presidente Mike Piazza è rimasto deluso dalle "sassaiole" contro il pullman del Parma e quello dei tifosi del Venezia?
«Sì, era deluso perchè va contro la sue visione dello sport. Non accetta la violenza, è stato colpito in modo forte, ovviamente, così come tutta la società e la maggioranza dei tifosi granata. Si sta arrivando ad una soluzione di questa situazione, dove tutte le parti in causa riconoscono cosa si deve fare: i tifosi che hanno causato questo problema si stanno rendendo conto di averla fatta grossa, penso che non lo faranno più, questa è la mia impressione».

I numeri inerenti al budget comunicati la scorsa estate non fatto sì che alcuni tifosi si illudessero sul tipo di campionato che avrebbe fatto la Reggiana?
«Abbiamo sempre parlato di budget complessivo perchè è quello che conta nella gestione della società, incluso il settore giovanile, il centro sportivo e la prima squadra. Sono state fatte tante attività, il tifoso deve capire che tutti vogliono vincere, ma bisogna rimanere all'interno di un certo programma. Il nostro progetto è di 5 anni e per raggiungere gli obiettivi prefissati serve un investimento a 360º».

Cambierebbe qualcosa nelle decisioni prese in passato?
«Siamo partiti tardi lo scorso anno, perchè la nuova società si è insediata a partire dal 1º luglio. Abbiamo fatto tutto con serietà, ma indubbiamente con più fretta rispetto alle nostre avversarie. Ognuno di noi si assume le sue responsabilità: pensavamo che alcuni giocatori potessero dare qualcosa in più, ma l'obiettivo è arrivare alla fine della prima stagione con le idee chiare e definitive. Sono fiducioso sull'esito finale del campionato, che è comunque di vertice e da protagonisti. Poi ci vuole anche la fortuna, speriamo di averne di più in futuro».

Le spese di gestione preoccupano Mike Piazza?
«No, sono sempre condivise, sa bene che per gestire una squadra di alto livello in Lega Pro ci sono costi, non è mai stato spaventato da questo».

Come procede la trattativa per l'acquisizione dei campi sportivi?
«Ci stiamo lavorando, non è una cosa semplicissima: tutti gli interlocutori stanno cercando la giusta soluzione, penso che se ne possa trovare una a breve per l'acquisizione campi. Già abbiamo prolungato con la Curia la locazione fino a 20 anni ma l'intenzione è quella di entrarne in pieno possesso».

Cosa ne pensa della proposta dei tifosi del Gruppo Vandelli di sottoscrivere abbonamenti pluriennali?
«È una dimostrazione di grande collaborazione, abbiamo apprezzato questa proposta e stiamo valutando l'iniziativa. Anche i singoli tifosi hanno manifestato la loro vicinanza alla squadra e fa parte di quel contesto che permette che non si verifichino piu determinati avvenimenti».

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