Mathis Lambourde si unisce alla Reggiana con l’obiettivo di crescere e mettere le sue qualità al servizio della squadra. Il francese classe 2006 è capace di giocare da prima e seconda punta e anche da esterno, si ispira a un grande campione e dà grande importanza alla famiglia nella sua vita quotidiana.


Mathis, benvenuto: che tipo di giocatore sei?
«Mi piace giocare sia da prima che da seconda punta, ma anche da esterno destro per rientrare e calciare con piede sinistro. Amo sfruttare gli spazi stretti con la mia velocità e adattarmi a più ruoli offensivi».

Scendere dalla Serie A alla B lo vivi come un passo indietro?
«No, in Serie A ho imparato tanto anche se non ho giocato sempre. Ho fatto sette partite e segnato un gol. Ora arrivo in Serie B per fare esperienza, imparare ancora e crescere».

Puoi essere un’alternativa tattica per mister Dionigi?
«Sì, posso adattarmi a diverse posizioni: a 17 anni al Rennes giocavo a destra, a Verona in Serie A da punta. L’importante è giocare e mettere le mie qualità a disposizione».

C’è un giocatore a cui ti ispiri?
«Messi. Per me è una leggenda, anche perché abbiamo in comune il piede sinistro».

Fuori dal campo quali sono i tuoi hobby?
«Mi piace la PlayStation, ci gioco molto e mia moglie si arrabbia (ride, ndr). Amo anche il ping pong e tanti altri passatempi. Mi sono sposato giovane, due anni fa: per me la famiglia è fondamentale, mi dà equilibrio e serenità».

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