Rozzio: «Lo stop forzato crea incognite, ma non è un alibi. Con il Modena un derby fino alla fine»

Complice il rinvio della terza giornata di ritorno che prolunga la sosta di altre due settimane, Paolo Rozzio potrà recuperare al meglio dall'infortunio che lo ha tenuto ai box da novembre e mettere tanti minuti nelle gambe prima del derby con il Modena previsto il prossimo 2 febbraio.

«Il rinvio del campionato egoisticamente per me può essere un bene, ma mi sarei augurato di giocare regolarmente perché avrebbe voluto dire che il peggio della pandemia è alle spalle e invece non è così - ha spiegato il capitano granata, intervistato dalla Gazzetta di Reggio - Recuperare dall'infortunio non è stato semplice con due sedute quotidiane all'Isokinetic di Bologna, ma il peggio è passato e non avverto più dolore al collaterale».

Il ritorno in campo del capitano molto probabilmente avverrà sabato 22 gennaio contro la Pistoiese tra le mura amiche: un mese esatto dopo l'ultima gara ufficiale disputata a Pontedera contro il Montevarchi. «C'è l'incognita di verificare sul campo se quello che abbiamo messo dentro in allenamento esiste, ma siamo tutti alla pari e non voglio pensare ad alibi - ha sottolineato Rozzio - Febbraio e marzo saranno due mesi molto impegnativi, per questo motivo avere una rosa lunga e poter contare su tanti e bravi giocatori per noi è un'arma in più. L'imbattibilità un peso? No, è motivo di orgoglio e aumenta l'autostima: contro Pontedera e Viterbese le prestazioni non sono state delle migliori ma siamo riusciti a conquistare dei punti che potrebbero rivelarsi importanti».

La sfida nel derby e a distanza con il Modena deciderà le sorti del campionato: «I canarini hanno fatto un mercato estivo importante e pare lo sarà anche quello invernale. Il Modena sa dove vuole arrivare: è una squadra esperta con un allenatore che ha vinto tanti campionati. Le 12 vittorie consecutive dimostrano che la squadra ha la mentalità per crederci fino in fondo. Sarà un lungo derby fino alla fine».