L'avversario - Spezia, identità ritrovata e fame di Serie A con una nuova proprietà a stelle e strisce
Terza da fine dicembre, la squadra di mister D’Angelo ha svoltato rispetto alla scorsa stagione: difesa solida, Pio Esposito trascinatore in attacco e rosa profonda. L’obiettivo è recitare un ruolo da protagonista nei playoff.

Terzo in classifica da fine dicembre, allo Spezia è mancato qualche guizzo per raggiungere la seconda piazza che vale la promozione diretta in Serie A: ormai il Pisa è lontano 9 punti e con tre partite ancora da disputare i bianconeri hanno l'obiettivo di mantenere il vantaggio sulla quarta in classifica, la Cremonese, attualmente distante sei punti, per proiettarsi ai playoff con un ruolo da favoriti. Per la squadra ligure quello giunto ai titoli di coda è un altro campionato completamente rispetto a quello passato, quando la salvezza fu sudatissima e conquistata soltanto all'ultima giornata. In panchina è stato confermato Luca D'Angelo che in estate ha saputo ricompattare l'ambiente potendo sfruttare una rosa ampia e di primo livello per la categoria. Nelle ultime cinque giornate i bianconeri hanno ottenuto due vittorie con Sampdoria e Salernitana (2-0 il primo maggio) al “Picco”, due pareggi con Frosinone e Mantova fuori casa, e un ko tra le mura amiche con il Brescia. La difesa dello Spezia è la meno battuta della Serie B (solamente 27 reti subite, 21 in meno della Reggiana), l'attacco il quarto più prolifico con 57 gol segnati (+16 sui granata). Il rendimento dei liguri in trasferta è inferiore rispetto a quello casalingo (1,44 punti a partita contro 2,18), ma l'ultima sconfitta risale al 29 dicembre sul campo del Bari. Dal punto di vista societario, pochi giorni fa è andato in scena il terzo cambio di proprietà del 2025: lo Spezia è passato alla statunitense Ram Spezia Holdings LP dall'australiana FC32 di Paul Francis. Il gruppo a stelle e strisce ha rilevato il 100% delle quote: la figura di riferimento è Thomas S. Roberts, con Charlie Stillitano nominato presidente.
LA ROSA. Nel 3-5-2 di mister D'Angelo brilla Francesco Pio Esposito, classe 2005 di proprietà dell'Inter, autore di 15 reti, che ha messo in ombra i più esperti Diego Falcinelli e Antonio Colak. Non è da meno il fratello maggiore Salvatore Esposito, mediano che smazza assist (9) ma ha anche il vizio del gol (7). A gennaio è arrivato dal Cagliari l'italo-peruviano Gianluca Lapadula, autore della doppietta che ha steso la Sampdoria nel derby di un mese fa. È invece fuori causa per infortunio Edoardo Soleri, acquistato in estate dal Palermo. Completa il reparto avanzato il 23enne Giuseppe Di Serio. A centrocampo fiducia ai fedeli Filippo Bandinelli (5 assist), Francesco Cassata e all'ungherese Adam Nagy, oltre al 22enne Rachid Kouda, in cerca di consacrazione. Ko per infortunio il 22enne Duccio Degli Innocenti, poco spazio fin qui (da subentrato) per il 20enne Pietro Candelari. Sulla corsia destra vola lo spezzino doc Luca Vignali (classe ’96, alla Reggiana nella stagione 2017/18), autore di 5 reti, ma si gioca il posto con il più offensivo Salvatore Elia (3 assist). A sinistra Giuseppe Aurelio (classe 2000, ex Palermo, 3 assist) si alterna con il 29enne polacco Arkadiusz Reca. Guida la difesa il capitano Petko Hristov (fratello gemello dell'ex granata Andrea), a La Spezia dal 2021, che con il 21enne Nicolò Bertola (3 gol all'attivo) e con il 28enne ceco Ales Mateju (ex Palermo e Brescia) forma un terzetto affidabile e affiatato nel quale ha dimostrato di sapersi inserire bene anche il polacco classe ‘98 Przemysław Wiśniewski. Fra i pali l'ex Pisa Stefano Gori, 29 anni, ha ripreso il proprio posto da titolare dopo che a gennaio l'arrivo dell'argentino Leandro Chichizola (tanta esperienza in Italia con Spezia, Perugia e Parma) aveva cambiato le gerarchie. Sfortunata la stagione di Mouhamadou Sarr, infortunatosi a un braccio dopo 4 presenze da titolare e ricaduto sullo stesso tipo di infortunio a gennaio.
I PRECEDENTI. Sono 42 i precedenti tra Reggiana e Spezia: 12 le vittorie granata, 17 quelle bianconere, 13 i pareggi. All’andata, al “Picco”, si imposero gli aquilotti per 1-0 grazie al gol di Pio Esposito. Nella stagione 2023/24 all’andata giocata al “Manuzzi” di Cesena, la Reggiana centrò la sua prima vittoria stagionale con un 2-1 firmato dalla doppietta di Gondo; al ritorno, al “Città del Tricolore”, finì 0-0, con Satalino protagonista. L’ultima vittoria granata al “Giglio” risale al campionato di Serie C 2003/04: un netto 3-0 con doppietta dell’ex ds Goretti, a segno anche Ranalli, con mister Sala in panchina. In Serie B, invece, l’ultimo successo casalingo contro lo Spezia risale addirittura alla stagione 1949/50: decisivo Arturo Biagi per la formazione guidata da mister Antonini.