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Mister Diana: «Dobbiamo essere contenti. La prestazione è stata da grande squadra»

«Forse potevo osare qualcosa di più. Ci è mancata lucidità negli ultimi metri ma abbiamo nuovamente dimostrato di meritare dove stiamo. Poche volte il Cesena ha sofferto come contro di noi...»

14.11.2021 18:00

Aimo Diana è amareggiato dopo i 90' giocati dalla sua Reggiana contro il Cesena, formazione che è riuscita a mantenere anche oggi imbattuta la propria porta confermando di essere la miglior difesa di questo campionato (una rete subita in meno rispetto alla Regia). I numeri della partita, però, dimostrano che ai granata, oggi, è mancato solamente il gol.

«Sono felice di avere disputato una bella gara di fronte ad una cornice di pubblico importante. Abbiamo giocato contro una squadra forte e preparata creando tantissime occasioni senza però riuscire a fare gol - ha sottolineato mister Diana a fine gara - La prestazione è stata comunque da grande squadra, il loro portiere è stato molto bravo, forse il migliore in campo. Potevamo chiudere il primo tempo in vantaggio, c'è stata anche un po' di imprecisione nostra ma manteniamo l'imbattibilità e dobbiamo essere contenti di questo pareggio».

Il Cesena era la seconda forza di questo campionato…
«Era una partita importante e l'abbiamo giocata sullo stesso livello delle ultime partite. Abbiamo dimostrato ancora una volta di poter stare dove siamo. Le uniche palle gol concesse al Cesena sono state su nostri errori, poi è mancata un po' di qualità negli ultimi metri, di freddezza sotto porta. Poche volte ho visto il Cesena in difficoltà come oggi e parliamo di una squadra molto forte, non dobbiamo dimenticarlo. Ho il rammarico di non aver cambiato qualcosa a centrocampo, magari negli ultimi venti minuti inserendo Fausto Rossi che poteva darmi qualcosa in più in fase di possesso, ma sentivo la partita in equilibrio e non ho voluto osare cambiando modulo di gioco».

Cosa è mancato per vincere?
«Quando non si vince qualcosa ovviamente non funziona. E' mancata un po' di qualità negli ultimi metri, un po' di cinismo. Poi era la prima partita intera senza il nostro capitano, non era facile trovare una quadra ma abbiamo reagito bene».

Possiamo dire che il campionato è un discorso a tre tra Reggiana, Modena e Cesena?
«Assolutamente no. Noi non siamo i migliori ma siamo sicuramente tra le 4-5 squadre più forti di questo campionato. Magari fosse un campionato a tre. Alla fine può capitare anche a noi di sbagliare qualche partita, così come chi insegue può trovare un filotto di risultati utili e a ripianare la classifica».

Se c'è una cosa che la Reggiana è riuscita a fare è riportare grande entusiasmo, non crede?
«Certamente, io stesso mi sto entusiasmando da quindici partite ma bisogna tenere i piedi ben saldi a terra. I nostri tifosi devono essere contenti, abbiamo portato tanta gente allo stadio nonostante il pessimo tempo. L'entusiasmo lo abbiamo creato, ora dobbiamo mettere in tasca più punti possibili e continuare su questa strada».


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