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Reggiana-Modena, il derby ai raggi X

Zamparo vs Ferrario, difesa vs attacco, Antonioli vs Bollini: tanti duelli per un'unica grande battaglia

06.04.2019 11:30

Reggiana-Modena non è una sfida come le altre perché ha un valore che trascende le categorie come dimostrano i dati della prevendita ancora in corso. Domani al "Città del Tricolore" si affrontano le squadre di due città tra loro storicamente rivali ma per certi versi molto simili: sportivamente parlando sono accomunate dal tragico epilogo del campionato 2017/18 e la successiva rinascita, anche se arrivata con tempi e modi diversi. In estate tutti i riflettori erano puntati sul Modena e sulla sua campagna acquisti faraonica (per la Serie D) tanto da ipotizzare un rapido ritorno tra i professionisti, poi si è aggiunta la Reggio Audace e pian piano le certezze sono scemate.  

LE CIFRE. Terzo posto con 58 punti per i granata, seconda piazza con 60 punti per i gialloblù. Numero di vittorie identico (17), due pareggi in più per il Modena (9 vs 7), altrettante sconfitte di differenza a svantaggio della Regia (5 vs 3). La squadra di Antonioli può contare sulla migliore difesa del campionato (21 reti subite) ma non se la passano male anche i cugini (21), decisamente più attivi in zona gol (53 vs 47). In casa e in trasferta il bilancio della Reggio Audace è inferiore di un solo punto rispetto al Modena (33 vs 34 punti e 25 vs 26 punti), guardando invece alle partite più recenti i granata sono reduci da una striscia di 8 risultati utili (4 vittorie consecutive), mentre i canarini con la sconfitta del casalinga del 17 marzo scorso hanno interrotto una trend positivo che durava dal 13 gennaio. Capitolo età media: 26 anni per i gialloblù contro i 23 anni granata.

I GIOCATORI CHIAVE. Come si evince dalla grafica in testa all'articolo, Reggiana-Modena può essere facilmente rappresentata dal confronto tra i due numeri nove Luca Zamparo (24 anni, 17 gol) e Carlo Emanuele Ferrario (32 anni, 20 gol). Parlando sempre di bomber, alle spalle dell'arciere per la Reggio Audace si trovano Bardeggia (6), Staiti e Ponsat (5) con Spanò fermo a 4; il Modena presenta con 6 centri Baldazzi, seguito da Sansovini (5), Montella (4) mentre a 3 restano Ferretti e Loviso. La Reggiana ha costruito i suoi successi sulla spina dorsale formata da Narduzzo, Spanò, Staiti e Zamparo intorno alla quale i diversi giovani hanno avuto modo di inserisi gara dopo gara, per ultimo proprio Cozzari. Il cammino del Modena è stato costruito maggiormente sugli acuti dei suoi singoli: in difesa il "mestiere" dei vari Perna, Gozzi e Dierna ha compensato alle incertezze dei portieri e dei terzini under, a centrocampo il sorprendente Messori e l'ottimo Rabiu hanno tratto giovamento dagli insegnamenti di Loviso e Pettarin. Davanti a dettare legge è la banda degli over 30, anche se il 19enne Spaviero ultimamente è riuscito a conquistare minuti preziosi.

GUIDA TECNICA. La Reggiana in agosto si è affidata al poco conosciuto Mauro Antonioli e lo ha confermato anche nei momenti di maggiore difficoltà quando sarebbe stato forse più semplice tirare una riga e ricominciare, cosa che ha fatto il Modena a inizio gennaio dopo il tremendo k.o. di Carpaneto (3-0) silurando Luigi Apolloni da primo in classifica e affidando la panchina ad Alberto Bollini, tecnico altrettanto esperto il cui apporto positivo è stato oscurato dall'incredibile rendimento della Pergolettese.

I PRECEDENTI. Dal 1920 in poi la Reggiana ha conquistato 26 successi contro i 22 del Modena, 30 invece sono i pareggi. L’ultimo confronto risale allo scorso dicembre (1-0 al "Braglia" firmato da Ferrario), mentre per trovare l'ultima vittoria granata bisogna fare un piccolo passo indietro al settembre 2017 (1-0 al "Città del Tricolore", in gol Cesarini), ma tale incontro è stato cancellato dagli annali in seguito alla radiazione del club di Caliendo; l'ultimo successo ufficiale quindi è quello del febbraio 2017 deciso dalla rovesciata di Carlini. La Regia è imbattuta in casa dal lontano ottobre 1950 (campionato di Serie B) quando le reti dei gialloblù Brighenti e Toth ribaltarono il vantaggio iniziale di Scagliarini. 

GLI EX. Sulla sponda granata abbiamo Wilfred Osuji (66 presenze in gialloblù tra 2012 e 2016) e Nazzareno Belfasti (due stagioni nel vivaio canarino). Tra le fila del Modena troviamo il ds Doriano Tosi, in granata per pochi giorni nell'estate 2017, il difensore Simone Gozzi (reggiano doc la cui carriera è iniziata proprio al "Giglio"), Stefano Berni (in granata solo nel Settore Giovanile) e l'ultimo arrivato Tony Letizia (4 gol a Reggio nel 2015/16). Una menzione particolare per la "meteora" Michele Boldrini: l'ala 34enne ha iniziato la propria stagione con la maglia del Modena, a settembre è passato alla Reggio Audace per poi trasferirsi al Monterosi in dicembre.

LE PROSPETTIVE. Il calendario dei granata dopo il derby prevede sfide decisamente alla portata di Spanò e compagni: da non sbagliare la "doppietta" casalinga a cavallo della Pasqua con Ciliverghe e Fanfulla. Il Modena invece avrà due impegni abbordabili al "Braglia" con Sasso Marconi e Adrense prima della trasferta di Crema in casa della Pergolettese che potrebbe riaprire o chiudere a doppia mandata il discorso promozione il 28 aprile alla penultima giornata.

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