foto Alex Travaglioli
Primo Piano

Romagna: «L'infortunio è alle spalle, sono pronto. Affrontiamo il Brescia con ancora più rabbia e determinazione»

«È stato avvilente saltare il derby... Domenica per ripartire subito dovremo giocare con coraggio e personalità tenendo però l'attenzione alta. La salvezza? Abbiamo le qualità tecniche e morali per raggiungerla»

07.12.2023 17:30

Il centrale granata Filippo Romagna è rimasto fuori dai giochi per oltre due mesi - l'ultima apparizione il 26 settembre al “Città del Tricolore” contro il Pisa - ma la gara di domenica contro il Brescia potrebbe rappresentare per lui quella del rilancio personale.

«Ho tanta voglia di giocare, il campo mi manca - sottolinea il difensore classe ‘97, protagonista ieri assieme a capitan Rozzio al convegno “Non è solo un gioco”, intervistato dalla Gazzetta di Reggio - Da fuori dispiace non poter aiutare la squadra e rimanere a guardare i compagni. Saltare un derby come quello del “Braglia” poi è stato avvilente, però ora mi sono lasciato alle spalle l’infortunio e mi sento fisicamente bene. La sconfitta con il Modena con quell'inizio shock? Non me lo spiego, ma nel secondo tempo avevamo rimesso in equilibrio la partita poi è arrivato quell'eurogol che ha deciso il match…».

Romagna sa cosa serve per ripartire: «Contro il Brescia dobbiamo essere ancora più arrabbiati e determinati proprio per quello che è successo a Modena. Affronteremo una squadra molto pragmatica che aspetta e riparte bene, quindi servirà una partita di personalità fatta di coraggio ma anche attenzione. La salvezza? Abbiamo le qualità tecniche e morali che ci vogliono per raggiungerla. La squadra è buona, il gruppo coeso e lavora bene durante la settimana. Sentiamo la responsabilità di indossare la maglia granata».

Fuori dal campo il centrale di proprietà del Sassuolo si divide tra gli studi e gli impegni da futuro papà: «Io e la mia fidanzata aspettiamo una bambina quindi tra un po' mi cimenterà nel ruolo di genitore, ma sono anche studente universitario al secondo anno di economia. Sento molto vicini a me i tempi educativi che la Reggiana pone al centro delle attenzioni. Cosa posso suggerire ai giovani calciatori? Bisogna riempire la propria giornata e investire il proprio tempo nel modo corretto, ci sta tutto ma nella giusta misura. Nella propria vita c'è spazio per ogni interesse».

 

Commenti

L'Integrity Tour della Lega B ha preso il via a Reggio Emilia con il convegno “Non è solo un gioco”
In Via Agosti granata al lavoro per ripartire con il piede giusto dopo il derby