foto Silvia Casali
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UFFICIALE - Marcello Pizzimenti è il nuovo direttore sportivo della Reggiana: ha siglato un contratto fino al 2025

Il dirigente 54enne nella scorsa stagione ha contribuito al raggiungimento della salvezza con un prezioso lavoro dietro le quinte al fianco di Goretti: «Ringrazio la proprietà per la fiducia. Diamo continuità sotto l'aspetto tecnico e strutturale»

23.05.2024 17:15

A meno di 24 ore dalla separazione con Goretti, la Reggiana ha già colmato la casella del direttore sportivo rimasta libera: da oggi questo ruolo viene affidato a Marcello Pizzimenti: con il club granata - si legge nel comunicato diffuso dalla società di Via Brigata Reggio - ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025.

Nato a Palermo nel 1970, Pizzimenti ha operato e maturato esperienza all’interno dell’area tecnica di Foligno, Perugia, Cosenza e Genoa, in quella che oggi è una carriera ventennale da dirigente sportivo che lo ha visto raccogliere stima, apprezzamenti e risultati di rilievo in tutte le passate esperienze. All’inizio dell’ultima stagione è approdato a Reggio Emilia, come collaboratore alla gestione tecnica della Prima Squadra, contribuendo al mantenimento della categoria. Sempre presente al fianco di Goretti, Pizzimenti nello scorso campionato ha svolto un ruolo importante nella campagna acquisti della Regia e durante la stagione sportiva è sempre rimasto vicino alla squadra, accomodandosi spesso in panchina al fianco di mister Nesta.

«Ringrazio la proprietà, il patron Amadei, il presidente Salerno e i vice presidenti, Fico e Cattani, per la fiducia che hanno dimostrato nei miei confronti con questa scelta - le prime parole di Pizzimenti come nuovo ds - Sono molto contento di portare avanti e non disperdere il lavoro fatto fino ad oggi in granata. In una linea condivisa a pieno con il Club, raccogliamo quanto di buono fatto nella passata stagione e diamo continuità sotto l’aspetto tecnico e strutturale proiettandoci alla Reggiana del futuro. Ho già potuto apprezzare il valore delle persone che abitano questa città, ritenendomi ancora più felice oggi di proseguire a Reggio Emilia il mio percorso umano e professionale».

 

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