L'avversario

Reggina, una prima parte di stagione deludente fra infortuni e troppe aspettative

Menez è la stella (infortunata), Mastour e Di Chiara gli ex granata che fin qui non hanno inciso

25.12.2020 12:00

© Reggina 1914 - Lillo D'Ascola

Il ritorno in Serie B della Reggina dopo sei anni (e una rifondazione) era stato accolto con grande entusiasmo da una piazza che nei primi anni 2000 godeva di emozioni da Serie A, ma l'andamento del campionato in corso ha portato soprattutto delusioni. Gli amaranto, infatti, occupano attualmente il terzultimo posto in classifica con soli 11 punti conquistati in 14 partite: l'arrivo in panchina di Marco Baroni (subentrato a Mimmo Toscano a metà dicembre) sembra aver portato maggiore serenità, almeno così si è visto martedì sera nella sfida pareggiata sul campo del Vicenza (1-1), arrivata dopo tre sconfitte consecutive con Chievo, Venezia e Cittadella.

LA SQUADRA. La rosa allestita dal ds Massimo Taibi (celebre portiere che ha iniziato poi la carriera da dirigente alla Rubierese) è sulla carta costruita per puntare alle posizioni di vertice, ma i tanti infortuni delle ultime settimane (e l'età media più alta della categoria) ne hanno condizionato il rendimento. L'ex Roma, PSG e Milan, Jeremy Menez era stato accolto come una star al suo arrivo in estate a Reggio Calabria, ma dopo due gol nelle prime due partite è lentamente scomparso dai radar, complice anche un infortunio e la sua avventura in amaranto sembra vicina alla fine; anche l'altro attaccante di grandi aspettative, Kyle Lafferty, non si è mai realmente integrato nel gruppo a causa dei problemi fisici e degli impegni con la nazionale dell'Irlanda del Nord. L'ex Avellino Charpentier è stato fermato anche dal Covid è non ha mai esordito, i più giovani Vasic e Situm al momento sorreggono l'attacco perché l'eterno German Denis, 39 anni, ha dato forfait nelle ultime quattro partite, ma il suo recupero è vicino, infatti dovrebbe tornare in campo domenica al "Città del Tricolore": El Tanque, micidiale in Serie A con Napoli, Udinese e Atalanta, è stato fra i protagonisti della promozione della Reggina l'anno scorso, ma in questo campionato ha realizzato una sola rete in 10 match disputati. A centrocampo agisce il capitano De Rose, Crisetig è desideroso di riscattarsi dopo alcune annate alternanti in Serie A (con Cagliari, Bologna e Crotone), l'ex Bassano e Vicenza Nicolò Bianchi è una certezza, il 22enne Folorunsho si ritaglia minuti importanti; complici le defezioni in attacco, giocano in posizione più avanzata Nicola Bellomo (cugino dell'ex granata Cianci) e Rigoberto Rivas, mentre dalla panchina cerca spazio Hachim Mastour, classe '98 cresciuto nella Reggiana e il cui passaggio al Milan a 15 anni aveva attirato troppe attenzioni mediatiche. La difesa scricchiola, i più esperti Gasparetto e Cionek non hanno il posto assicurato e al centro potrebbero essere confermati Loiacono e Stavropoulos; sulla fascia sinistra gioca Gianluca Di Chiara, passato dal vivaio della Reggiana dove ha anche esordito tra i professionisti nel 2011 prima di disputare campionati importanti con Perugia, Carpi e Benevento (con i giallorossi anche in Serie A). In porta il giovane Plizzari (classe 2000 di proprietà del Milan) deve farsi perdonare alcune papere, il vice è l'esperto Guarna che ne potrebbe prendere il posto dal primo minuto.

PRECEDENTI. Sono 30 gli scontri avvenuti tra le due compagini a partire dagli anni '50: la Reggina conduce con 12 vittorie a fronte delle 7 granata; 11 i pareggi. L'ultimo confronto tra granata e amaranto risale alla stagione '98/'99 proprio in Serie B: netto 3-0 per i calabresi all'andata, 1-1 al ritorno al "Giglio" con gol di Margiotta. L'ultimo successo della Regia risale invece al campionato cadetto '90/'91 nella prima giornata di ritorno: 2-0 al "Mirabello" firmato da Melchiori e Ravanelli.

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