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Alvini: «Ho visto tutti i ragazzi carichi, a Fano potrebbero esserci delle novità»

«La squadra sta bene, il mio unico dubbio riguarda le condizioni di Scappini. Il Centenario? Ora è presto, pensiamo solamente a battere il Fano»

21.09.2019 17:30

La trasferta di Fano è il primo round di un trittico che nel giro di 7 giorni porterà i granata a sfidare, oltre ai granata marchigiani, anche il Carpi al "Città del Tricolore" e l'Arzignano. Massimiliano Alvini preferisce restare concentrato solamente sulla gara in programma domani allo stadio "Mancini" e rimanda ogni discorso sul Centenario e sul derby di mercoledì al post partita.

Mister, come sta la squadra?
«Zanini ha avuto un attacco influenzale ma ieri e oggi si è allenato, quindi è a disposizione. Sono da valutare meglio le condizioni di Scappini».

Costa è in crescita?
«Sono contentissimo di avere Andrea in squadra, è davvero un piacere allenarlo. Ovviamente deve poter crescere di condizione e gli va dato tempo, ma intanto è già stato una fonte importante di arricchimento nello spogliatoio».

Squadra che vince non si cambia?
«Questa frase fatta non mi appartiene: ho la fortuna e il piacere di allenare 20 calciatori che danno sempre il massimo e non sono preoccupato da chi gioca o meno. Chiaramente ci sono dei ragazzi che devono ancora completare un percorso di crescita come Santovito, Haruna e Kargbo, ma alleno tutti con estremo piacere. Dobbiamo continuare su questa strada».

Domani quindi potrebbe esserci un turnover?
«Potrebbe esserci qualche variazione perché in settimana ho avuto delle risposte importanti da parte di certi giocatori. L'unico dubbio riguarda le condizioni di Scappini: questa è una situazione che resta da valutare. Ogni domenica cerco di mettere in campo la migliore formazione possibile e sarà così anche domani».

La panchina finora ha sempre risposto presente...
«Il merito è dello staff, ma anche dei calciatori che sanno di affrontare un percorso dove serve grande attenzione e spirito di sacrificio. Sono convinto che chi entrerà dalla panchina a Fano avrà un ruolo ancora più importante rispetto a domenica scorsa».

Come si lavora dopo un 3-0 come quello di Bolzano?
«Dopo una vittoria ci si allena sempre bene, ma è fondamentale lavorare per correggere gli errori commessi nella partita precedente e vi assicuro che anche a Bolzano non sono mancati. Domani non possiamo permetterci di sbagliare nulla perché se commetteremo degli errori, ma sono convinto che non lo faremo, avremo dei problemi».

La sua Reggiana è concentrata solamente sulla prossima sfida?
«Siamo nella settimana del Centenario ed è un bene che ci pensino tutti, io al momento sono concentrato solo sul Fano come tutto il resto della squadra».

Teme di più il Fano o il fatto che i suoi ragazzi possano sottovalutare questo impegno?
«Con me in panchina non sottovaluteremo mai nessuno. Il Fano è una formazione ben organizzata, ha buona gamba e per loro nutriamo massimo rispetto. Domani dobbiamo essere perfetti».

Si aspettava di trovarsi in testa alla classifica dopo quattro giornate?
«Sinceramento no, ma ho trovato un gruppo di calciatori e una rosa con grandissidma autoefficacia e voglia di migliorare: tutto questo ha facilitato il nostro percoso. Anche in società ho trovato delle persone serie con le quali posso avere un dialogo positivo e condividere degli obiettivi. Vogliamo continuare così...».

È ancora troppo presto per esprimere un giudizio sul girone B?
«Preferisco aspettare febbraio, perché con tutte le piazze importanti e le società serie presenti nel campionato sono convinto che nel mercato di gennaio si stravolgeranno le gerarchie...».

La Reggiana potrebbe essere una di quelle squadre che farà un salto di qualità?
«Al momento non ci penso. L'importante per me è saper riconoscere prima gli uomini dei calciatori: ho fiducia in loro e in questo momento vediamo di andare avanti cercando di migliorarci partita dopo partita».

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