Primo Piano

Le pagelle di Reggiana-Gubbio: torna il veterano Crocchianti, implacabile Cianci

I voti ai protagonisti del match della 30ª giornata vinto 3-2 dai granata

18.03.2018 20:30

La Reggiana si "vendica" del blackout di Fermo e nel giro di due minuti ad inizio ripresa mette in cassaforte tre punti fondamentali nella rincorsa al primo (secondo) posto. Molto bene la fase offensiva orchestrata dalla banda di Eberini-La Rosa-Tedeschi, da rivedere certe letture difensive che potevano costare caro..  

Facchin 5.5 A tratti titubante nell'area piccola, in occasione del gol ospite è beffato dall'anticipo di Marchi e nella ripresa non può nulla sul colpo di testa di Burzigotti.

Ghiringhelli 6.5 Vivace sulla fascia destra, si presenta spesso in attacco e serve pure l'assist al secondo gol di Cianci, peccato però quella dormita al 45' che favorisce il colpo di testa di Kalombo e la successiva realizzazione da parte degli ospiti (dal 43' st Lombardo s.v.).

Spanò 6.5 Partita di spessore (sfiora pure il gol di testa) macchiata solo da una marcatura non eccelsa su Marchi che sigla il gol dell'ex anticipandolo di un soffio sulla linea di porta.

Crocchianti 7 Torna dopo il turno di squalifica e fornisce la solita prestazione da veterano. Il suo marchio di fabbrica è l'anticipo, per informazioni chiedere a Marchi e Casiraghi. Si fa valere anche di testa, e non era semplice saltare su un campo così scivoloso.

Panizzi 6.5 Suo l'assist per la rete di Cianci, così come non rinuncia a diversi cross per gli altri attaccanti. Dalla sua parte però agisce Kalombo che fa dell'atletismo la sua arma migliore ed è costretto a ripiegare in difesa, con grande affanno.

Bovo 7 Magistrale a centrocampo, mette lo zampino nell'azione del 3-1 recuperando palla e servendo Cattaneo. (Dal 12' st Vignali 6 Entra subito dopo il secondo gol di Cianci, non fa rimpiangere Bovo e gestisce bene palla nel finale, arrivando anche al tiro).

Genevier 6.5 I palloni più scottanti passano tutti dai suoi piedi, dà una grossa mano alla difesa nelle fasi più concitate dell'incontro. Non lesina interventi duri quanto servono.

Riverola 6 Il catalano illude il pubblico granata con un destro potente, deviato, che si spegne di poco fuori dopo 8 minuti, poi esce dai radar. (Dal 23' st Bobb 6 Per il gambiano un'ultima parte di gara senza sussulti, quasi da ala aggiunta).

Carlini 6.5 Non dà punti di riferimento in mezzo al campo e si fa vedere più del solito in avanti, sfiorando anche la rete ad inizio ripresa, peccato che ci metta una pezza Piccinni sulla linea di porta...

Cianci 8 Prima sciupa un'ottima occasione davanti a Volpe poi insacca di testa con un gol in torsione "alla Dzeko" che si vede raramente in Serie C. Si ripete in avvio di ripresa su un cross che arriva dal lato opposto. Determinante, esce tra i meritati applausi del "Città del Tricolore" (dal 43' st Altinier s.v.).

Cattaneo 7 Crea scompiglio nella difesa del Gubbio e dopo diversi tentativi a vuoto nel primo tempo, fulmina Volpe nella ripresa siglando il gol che alla fine risulta decisivo per i tre punti (dal 23' st Rosso 6 Utile in fase di contenimento, rincorre tutte gli avversari che passano dalle sue parti).

All. Eberini 7 Conferma l'undici di Fermo, viste anche le molte assenze, e ritrova la stessa squadra spumeggiante ammirata nelle Marche. Al rientro dagli spogliatoi i granata mettono nuovamente la freccia senza più soffrire. Vede la squadra stanca e per la prima volta nella sua gestione sfrutta tutti e 5 i cambi a disposizione. Quattro gol subiti in due partite possono essere un caso oppure un segnale: spetta alla triade che siede in panchina risolvere questo dubbio...

Vota il migliore granata in campo


GUBBIO: Volpe 6; Paolelli 5.5, Piccinni 6, Burzigotti 6.5, Lo Porto 5.5; Kalombo 6.5 (dal 13' st Malaccari 6), Ricci 5.5 (dal 34' st Bergamini s.v.), Giacomarro 5.5 (dal 34' Sampietro s.v.), Ciccone 6 (dal 13' st Cazzola 6); Casiraghi 5 (dal 1' st Jallow 6); Marchi 6.5. All. Pagliari 6.

Commenti

Mestre a tutto attacco per continuare a sognare i play off
Cianci, doppietta da bomber di razza: «Sono contento di essere rimasto»