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Sette anni fa ci lasciava Paolino Ponzo

L'ex compagno granata e gialloblù Cevoli lo ricorda così: «Una persona unica nel suo genere, amato e rispettato da tutti»

24.03.2020 19:15

Sono trascorsi sette anni da quel tragico 24 marzo 2013, giorno nel quale l'ex granata Paolo Ponzo fu portato via da un infarto mentre partecipava ad una corsa podistica a Loano (Sv), a pochi passi da casa.

Paolino, indimenticato polmone del centrocampo della Reggiana capace di collezionare oltre 120 presenze con la maglia granata a più riprese tra il 1998 e il 2009, ha lasciato un ricordo importante soprattutto nell'ultima stagione in Serie B e nella promozione dalla C2 alla C1. Indelebile anche il ricordo che ha lasciato negli anni da professionista a Modena, Spezia, Cesena e Savona nei cuori dei tifosi e dei tanti compagni di squadra.

«Era una persona unica nel suo genere, si faceva voler bene da tutti, e lo dico al di fuori delle soddisfazioni sportive che abbiamo ottenuto - racconta l'ex granata Roberto Cevoli al Resto del Carlino - Aiutava chiunque, faceva beneficenza senza pubblicizzarla, era una persona di uno spessore assoluto e nello sport di oggi non se ne vedono più. Siamo molto legati a Reggio e Modena e da quella gente abbiamo ricevuto un affetto grandissimo. Ovunque sia stato, Paolo ha ricevuto amore e rispetto perchè lo meritava. Perchè non faceva sceneggiate in campo, perchè era un uomo corretto».

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