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Rozzio: «Non siamo ancora una grande squadra»

«Lo spogliatoio è unito, dobbiamo essere più cinici in tutti i reparti»

28.10.2018 19:00

In dubbio fino alla vigilia del match, Paolo Rozzio è sceso regolarmente in campo indossando la fascia da capitano ma come tutti i compagni di reparto si è dovuto arrendere alla prodezza di Balla e allo scatto fulmineo di Duca che hanno consegnato i tre punti al Pavia lasciando la Reggio Audace a mani vuote.

«Stavamo controllando abbastanze bene la partita, trovando gli spazi giusti tra le linee - spiega il difensore classe '92 - L'episodio del primo gol ha galvanizzato il Pavia mentre noi non siamo riusciti a rispondere nel modo giusto. Dobbiamo trovare la forza di reagire quando capitano degli episodi negativi oltre ad essere più cinici in tutti i reparti».

La Reggiana si è presentata poche volte davanti al portiere avversario...
«Con 11 giocatori schierati non è facile, bisogna andare sugli esterni ma di più non potevamo fare. Dobbiamo indubbiamente migliorare dal punto di vista realizzativo e la reazione deve essere colettiva. La nostra squadra se non gioca fatica ad esprimersi, dobbiamo risucirci anche in trasferta e non solo in casa».

Ci sono divisioni tra 'under' e 'over'?
«E' giusto che ci siano critiche perché fa parte del nostro mestiere però non ci sono divisioni interne. Non mi interessano le voci che circolano fuori dallo spogliatoio, posso assicurare che noi vecchi diamo una mano agli altri ragazzi che accettano volentieri i nostri consigli».

E' troppo presto per alzare bandiera bianca?
«Sono onesto, non siamo ancora una grande squadra ma siamo sulla strada giusta per diventarlo».


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