L'avversario

L'avversario - Bari, muscoli ed esperienza per riconquistare la Serie B

Antenucci pericolo numero uno in attacco, Simeri cerca vendetta contro la Regia. Gli ex crociati Frattali, Di Cesare e Scavone hanno già trionfato ai playoff

19.07.2020 15:00

© SSC Bari

Se c'è una cosa che accomuna Reggiana e Bari è il cammino, sportivo e societario, compiuto nelle ultime due stagioni. Entrambe le compagini hanno infatti alzato bandiera bianca nell'estate 2018 (il Bari dopo un settimo posto in Serie B) ripartendo con una nuova e ambiziosa proprietà in Serie D che ha portato subito entrambe le squadre tra i professionisti. La Filmauro srl con Luigi De Laurentiis nel ruolo di presidente si è incaricata di accompagnare il Bari nel calcio che conta e al primo tentativo ha centrato l'obiettivo, conquistando una meritata promozione in Serie C, mentre in questa stagione la promozione diretta è stata solamente sfiorata più che altro per i meriti di una Reggina inarrestabile. La stagione dei galletti biancorossi si è interrotta a marzo al secondo posto in classifica nel girone C con 60 punti conquistati in 30 gare: 16 vittorie, 12 pareggi e 2 sole sconfitte. Impressionanti i numeri di attacco e difesa: 54 reti segnate (1,8 a partita), appena 24 quelle subite. 

LA ROSA. Timoniere della nave biancorossa è l'esperto 53enne Vincenzo Vivarini, subentrato dopo cinque giornate a Cornacchini, artefice della promozione in C al quale sono costate care le sconfitte contro Viterbese e Virtus Francavilla. L'impatto del tecnico abruzzese è stato impressionante: 25 risultati utili consecutivi (27 considerando anche i playoff) con la parola "sconfitta" cancellata dal dizionario. La qualità non manca, ma sono certamente la grande esperienza (età media 27,4) e la fisicità gli elementi che contraddistinguono la rosa pugliese. Dopo un periodo di adattamento la squadra è passata dal 3-5-2 al 4-3-1-2, impostazione tattica che mantiene tuttora. Tra i pali l'ex crociato Frattali è una sicurezza così come capitan Di Cesare al centro della difesa, altro ex Parma tornato a Bari nel 2018 in cerca della quarta promozione consecutiva. Sempre in difesa trova spazio l'esperto Sabbione oltre a Ciofani e Perrotta senza dimenticare gli esterni Corsinelli e Berra. A centrocampo trovano spazio Hamlili, Schiavone e Scavone (terzo ex Parma) con Bianco prima scelta in panchina; sulla trequarti si posiziona l'ex Verona Laribi con Terrani come riserva. Da tenere d'occhio il nigeriano classe '98 Folorunsho, uno dei tanti prodotti del vivaio del Napoli prestati alla causa biancorossa. In avanti il "peso massimo" è Antenucci, 20 gol in campionato dopo due stagioni in A con la Spal; la sua spalla solitamente è Simeri (10 gol), a segno contro la Reggiana due anni fa ai playoff con la maglia della Juve Stabia. Terza scelta Costantino, già visto in azione con Sudtirol e Triestina.

IL CAMMINO AI PLAYOFF. Il Bari ha esordito nel secondo turno della fase nazionale: sofferto 1-1 contro la Ternana nonostante la superiorità numerica; decisivo il rigore realizzato da Antenucci. In semifinale i galletti hanno invece dovuto sudare fino ai tempi supplementari per avere la meglio sulla Carrarese: rete di Di Cesare al 20', pareggio toscano di Piscopo al 91' e infine la rete qualificazione di Simeri al 119'.

I PRECEDENTI. Bari avanti con 11 successi, Reggiana ferma a quota 9 mentre i pareggi sono 8. Il primo confronto risale al campionato di Serie B 1929/30, l'ultimo alla stagione 1994/95 in Serie A. Il 19 febbraio 1995 il Bari espugnò per la prima e unica volta il Mirabello con un gol allo scadere di Igor Protti, uno dei tanti doppi ex tra le due compagini. Nel gennaio 1993 invece troviamo l'ultimo successo casalingo della Regia, firmato da Pacione e Sacchetti nel trionfale campionato di Serie B dominato dalla banda di Pippo Marchioro.

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