Mercato - Le scelte dei granata legate alla cessione di Marchi

Mentre i giocatori si godono le vacanze estive, il ds Doriano Tosi è attivo nei dialoghi con società e procuratori per indirizzare le migliori strategie di mercato per la Reggiana.

La trattativa chiave è rappresentata dalla cessione di Ettore Marchi: non è un mistero che il desiderio del centravanti sia quello di cercare un'altra sistemazione dopo aver vissuto personalmente una stagione fallimentare in granata, con zero gol realizzati in campionato. La Reggiana non si opporrebbe al suo trasferimento, dato anche l'elevato ingaggio del centravanti classe '85, ma il ds Tosi vuole evitare di pagare una fuoriuscita e al momento l'interessamento del Gubbio (squadra che ha lanciato Marchi nei professionisti) non è sinonimo di trattativa certa.

La Reggiana sarebbe già in cerca di un nome nuovo per l'attacco, ma nessuna offerta concreta è stata ancora presentata e molto dipenderà dalle indicazioni che mister Menichini fornirà a Tosi. Tiziano Tulissi, ala 20enne di proprietà dell'Atalanta, è un profilo sotto osservazione: la scorsa stagione ha collezionato 25 presenze tra Modena e Piacenza senza lasciare il segno ma ha ampi margini di miglioramento data la giovane età.

Le situazioni più delicate in questa prima fase del mercato sono però quelle legate ai movimenti in uscita: sui pezzi pregiati della rosa sono arrivate diverse manifestazioni di interesse, non solo dalla Serie C ma anche dalla B. La Virtus Entella così come altri club cadetti hanno messo nel mirino Cesarini e Spanò, il Pordenone di Leonardo Colucci bussa alla porta per Rozzio, e il Pisa dell'ex dg Ferrara cerca Sabotic ma difficilmente la Reggiana si priverà di loro a cuor leggero. Più probabile la partenza di Perilli, dove al suo posto Menichini vedrebbe bene l'inserito di un portiere di esperienza (in questo senso vanno interpretati i rumor su Facchin del Venezia e Manfredini del Modena) invece alla società di via Mogadiscio non dispiacerebbe confermare Narduzzo, mentre per il rinnovo di Panizzi è questione di giorni. A centrocampo le permanenze di Maltese e Riverola restano incerte visto che non sono considerati due pedine essenziali da parte del tecnico pisano. Guidone alla sua prima stagione in granata ha convinto e gode della fiducia di staff tecnico e società, ma un possibile ruolo da comprimario nel prossimo campionato potrebbe convincerlo ad accettare le offerte di Monza o Casertana.