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La Reggiana butta via i tre punti, a Fermo solo un pareggio e tanti rimpianti

Le splendide reti di Riverola e Cattaneo nel primo tempo vanificate da errori macroscopici nella ripresa...

11.03.2018 20:45

Sotto la pioggia battente caduta al "Bruno Recchioni" di Fermo, la Reggiana gioca un primo tempo da cineteca e segna due gol straordinari, poi Facchin commette un grave errore, i granata vanno sotto e la palla inizia a scottare, tanto che Lupoli castiga i granata e sfiora il gol del k.o. in almeno due occasioni.

La Fermana proveniva da un periodo di risultati altalenanti: nelle ultime cinque gare, infatti, i gialloblù avevano portato a casa due vittorie, due pareggi e una sconfitta, mentre la Reggiana, partita coi favori del pronostico, arrivava da un fiotto di cinque risultati utili consecutivi. Per i granata la tegola Cesarini che si ferma per infortunio proprio alla vigilia della gara contro la Fermana. Anche Altinier viene fermato da un infortunio e la Reggiana a Fermo deve scendere col tridente formato da Riverola, Cianci e Cattaneo, mentre a centrocampo Genevier si posiziona davanti alla difesa e Bovo sul centro destra. Dietro difesa compatta con Panizzi e Ghiringhelli sugli esterni, mentre al centro, al fianco di Spanò, torna Bastrini. Ad iniziare bene la gara è la Fermana che si fa pericolosa prima con Da Silva poi con Maurizi, ma la prima vera occasione è della Reggiana che dopo 8’ di gioco sfiora il gol con un bellissimo tiro di Andrea Bovo che si vede deviare la sfera da Valentini con un grande intervento. Il duello Bovo-Valentini si ripropone poco dopo, quando, su cross di Panizzi, la forte mezzala granata, taglia all’interno dell’area e calcia in porta, ma l’estremo difensore fermano risolve in corner. A quel punto la Reggiana si inventa letteralmente un gol che ci si aspettava, ma forse non in questo modo: è il 29’ quando Martí Riverola si inventa un gol da cineteca del calcio: il talento catalano ruba palla a Roberto Grieco, il figlio dell’ex metronomo granata Vito, capitano di mille battaglie, poi punta il limite dell’area da dove vede il portiere Valentini leggermente fuori dallo specchio e con un pallonetto di rara bellezza e precisione, supera il portiere della Fermana e realizza un gol da grande campione: 1-0. Al 33’ la Reggiana raddoppia: palla rasoterra di Ghiringhelli da destra, che vede Cattaneo inserirsi in area dove l’attaccante, con un bel gioco di gambe, salta due avversari come fossero birilli, difende il pallone col corpo in modo magistrale, poi, di esterno sinistro, il suo piede preferito, mette il pallone là in fondo al sacco dove Valentini non può arrivare. La Reggiana rischia soltanto al 36’ quando Sansovini, che riceve palla dopo una spiazzata di testa della difesa granata, cerca il diagonale rasoterra e non trova la porta per pochi millimetri. La Regia insiste e ci prova con Cianci arginato solo da una perfetta uscita di Valentini, poi i granata, malgrado il pressing della Fermana tiene palla e fa correre a vuoto la difesa della squadra Marchigiana che, neppure nei due minuti di recupero del primo tempo, non trova il bandolo della matassa.

Nel secondo tempo accade ciò che non ti aspetti, o meglio… con questa squadra che ti aspetti, visto che è già accaduto in passato. La Reggiana è pericolosa con Cattaneo che sfiora il gol con un gran tiro che finisce di poco fuori dall’incrocio dei pali, poi ci prova con Carlini che costringe Valentini all’intervento. A questo punto si sveglia la Fermana e Spanò è costretto a fare gli straordinari salvando in due occasioni, poi Da Silva impegna Facchin, fin qui impeccabile, pronto alla deviazione, ma sugli sviluppi del corner Petrucci prova la botta a rete da fuori area, su corta respinta della difesa granata e Facchin si lascia sfuggire il pallone, per poi cerare di tirarlo fuori dalla linea di porta, ma inutilmente, perché la palla, pur centrale che fosse, aveva già superato la linea di porta: 2-al 23'. Eberini e La Rosa cercano di dare nuova linfa alla squadra e mettono dentro Vignali e Rosso per Genevier e Cattaneo, ma ad eccezione di un cross dello stesso Rosso, intercettato dalla difesa locale, non ci sono risultati, anzi, al 29’ del secondo tempo Lupoli castiga i granata: Petrucci crossa da destra dove Lupoli, di testa in anticipo su Bastrini, trova il palo più lontano e getta la Regia nello conforto. Pochi minuti dopo i granata potrebbero andare k.o.: Sperotto vola sulla sinistra e mette in mezzo un rasoterra che Lupoli controlla non benissimo, poi gira alto il pallone. Il centravanti si ripete a dieci minuti dal termine, ma le sue conclusioni, due per l’esattezza nel giro di un minuto, terminano sul fondo. La Regia rialza la testa e ci prova con Rocco su assist di Carlini, poi con Cianci su imbeccata di Vignali, ma nonostante la superiorità numerica (espulso Misini per doppio giallo al 40') il risultato non cambia e a fine partita il portiere Facchin esce a capo chino, consolato dai compagni, ma ormai, la frittata era fatta...

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Il tabellino
FERMANA-REGGIANA 2-2 (0-2)
Marcatori: 30' pt Riverola, 34' pt Cattaneo; 22' st Petrucci, 29' st Lupoli.
FERMANA (4-3-3): Valentini; Misin, Comotto, Ferrante (dal 1' st Gennari), Sperotto; Maurizi (dal 7' st Lupoli), Urbinati, Doninelli (dal 23' pt Grieco); Petrucci, Sansovini (dal 1’ st Conigni), Da Silva (dal 43' st Saporetti). A disposizione: Ginestra, Manè, Camilloni, Capece, Rossetti, Favo, Salifu. Allenatore: Flavio Destro.
REGGIANA (4-3-3): Facchin; Ghiringhelli, Spanò, Bastrini, Panizzi; Riverola (dal 33' st Rocco), Genevier (dal 27' st Vignali), Bovo; Cattaneo (dal 27' st Rosso), Cianci, Carlini (dal 43' st Manfrin). A disposizione: Narduzzo, Viola, Bobb, Lombardo. Allenatore: Sergio Eberini.
Arbitro: Matteo Gariglio di Pinerolo (Cecchi, Berti).
NOTE - Espulso Misin per doppia ammonizione al 40' st. Ammoniti: Sansovini, Bovo, Cattaneo, Urbinati, Maurizi, Petrucci, Cognini, Spanò, Vignali. Presenti circa 170 tifosi granata nel Settore Ospiti.


(Nella foto i granata con la maglia in memoria di Astori all'ingresso in campo © AC Reggiana 1919)

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