Il punto di vista

Ci siamo tutti esaltati, le prossime sfide sono un importante banco di prova

Il punto dopo la convincente vittoria a Bassano

28.11.2017 21:35

Quando i buoni incantano anche i meno capaci si trasformano e diventano tutti mostruosi. Sembra una banalità, ma è così anche nei vivai: se si fanno giocare i meno capaci con gli altri meno capaci i margini di crescita sono relativi, mentre se si fanno giocare i poco bravi con i più bravi, un po' per emulazione, un po' perché scatta qualcosa nella testa dei meno bravi, ma i margini di crescita sono diametralmente superiori rispetto al gruppo dei poco capaci. Parliamoci chiaro, stiamo parlando di professionisti, non di bambini di sei anni, ma è altrettanto vero che con un Cesarini così, che inventa, incanta, prende falli, attacca gli spazi, copre e imposta, un Carlini stratosferico, fino all'espulsione, assolutamente tanto ingenua quanto inutile, uno Spanò perfetto, un Crocchianti in rampa di lancio con una curva esponenziale verso l'alto nel grafico del rendimento e così via anche Riverola, che magari in termini di grinta aveva lasciato qualcosa per strada, almeno fino a domenica, gioca la sua miglior partita da quando è in granata, Panizzi, anch'egli in progressione netta, non sbaglia una virgola neppure da terzino, Bobb entra con la cattiveria giusta e non getta al vento palloni, Cianci si mette a fare l'esterno alto come se lo avesse fatto da sempre. Vincere aiuta a vincere e ad allenarsi meglio durante la settimana e giocare con chi fa sfracelli infonde l'adrenalina necessaria per trasformare tutto un contesto in qualcosa di assolutamente perfetto.

Di chi sono questi meriti. Senz'altro della triade, non ci sono dubbi: molti attribuiscono tutti i meriti a Sergio Eberini, che di meriti ne ha senz'altro tanti, avendo portato saggezza, serenità, intuizioni ed esperienza al duo di allenatori che comunque stava facendo già bene, avendo battuto Alberto Colombo, purtroppo ora senza squadra, sulla panchina del Vicenza e avendo dimostrato che questa squadra, lavorando con una maggiore intensità sul campo durante la settimana, è in grado di raggiungere risultati inaspettati.

Lunedì sono stato invitato con grande piacere dall'amico Franco Tosi ad Appuntamento Sport, una trasmissione alla quale partecipo sempre molto volentieri e la gente che ha telefonato era giustamente tutta entusiasta di questa squadra e qualcuno ha addirittura parlato già di Serie B. Io, pur essendo il primo ad essersi esaltato, amando i fantasisti in modo viscerale, dalle magie di Cesarini, sono anche il primo a dire: "andiamoci piano e arriviamo ai playoff, poi vedremo". Il "Mago" ha avuto il contratto, sta per diventare padre e ha iniettato due dosi di adrenalina che gli hanno permesso di prendere il volo e di essere incontenibile, ma non basta, occorre continuità. Le prove contro Albinoleffe e Padova ci faranno capire dove potrà arrivare questa squadra, visto che ora l'incognita è proprio questa e nessuno di noi, purtroppo ha la sfera di cristallo, ma, se il buongiorno si vede "da metà stagione"...

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