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Carlini, fresco di rinnovo: «L'unico desiderio era restare a Reggio»

L'attaccante vestirà la maglia granata per altre due stagioni

Le buone prestazioni di Massimiliano Carlini nella seconda metà della passata stagione hanno attratto diversi club, anche di Serie B; ieri però la Reggiana ha blindato l'attaccante nativo di Terracina, con il prolungamento del contratto fino al 2019: «In questo periodo ho avuto anche altre richieste - ha ammesso Carlini - ma dal momento che ci siamo messi al tavolo con il direttore Magalini abbiamo trovato subito l'accordo per tutte e due le parti».

Un segnale importante da un giocatore fra i più esperti...
«Da parte mia c'è sempre stata la volontà di rinnovare e di restare a Reggio. Sono contento di rimanere, darò il massimo come ho sempre fatto».

Hanno già rinnovato anche Bovo e Genevier, come giudichi queste operazioni della società?
«La volontà è di tenere lo zoccolo duro della squadra dell'anno scorso ed è una scelta che appoggio in pieno. So che anche altri giocatori stanno trattando il rinnovo del contratto, si va nella direzione giusta».

Erano meno appetibili le offerte che hai ricevuto?
«Quando ti trovi bene in una piazza è poi difficile ricreare la situazione da un'altra parte. Qui c'è un progetto importante e ambizioso, l'anno scorso mi sono trovato benissimo. I tifosi poi mi hanno accolto bene e questo è un aspetto importante».

Sei arrivato a gennaio da attaccante poi Menichini ti ha fatto spesso giocare a centrocampo. Quale ruolo prediligi?
«Anche a centrocampo, da mezzala, mi piace. Il mister non mi chiede troppo in fase di copertura difensiva e quindi sono più propenso ad attaccare, anche se partendo da dietro potrei arrivare meno lucido davanti alla porta. In ogni caso quello che ritiene più opportuno il mister a me sta bene».

I tifosi si aspettano un altro gol in rovesciata come nel derby con il Modena...
«Spero di farne qualcuno in più, anche più brutti magari (ride, ndr). Quando sento il supporto della gente personalmente riesco a dare qualcosa in più».

La Reggiana che ruolo reciterà in campionato?
«Dobbiamo proseguire con lo spirito visto ai playoff , si era creata sintonia fra il gruppo e i tifosi che ci ha permesso di fare grandi risultati. Ora le aspettative sono importanti, noi ci metteremo tutto per dare soddisfazione ai nostri tifosi».

Che clima si respira nello spogliatoio?
«Fondamentalmente il gruppo è sempre lo stesso, l'entusiasmo quindi è rimasto, saranno importanti i risultati ovviamente. Abbiamo assimilato la tattica del mister, dovremo migliorare la condizione atletica per essere pronti da subito nelle prime partite di campionato. Abbiamo poi degli ottimi giovani in squadra, si faranno conoscere alla città già dalla presentazione di venerdì sera».

Qual è il tuo pronostico per il girone?
«Padova e FeralpiSalò hanno fatto una campagna acquisti importante, magari non sono ancora al 100% in avvio di campionato. Sulla carta vedo loro favorite, ma il calcio ci insegna che è sempre il campo che conta».

E la nuova regola delle cinque sostituzioni in una partita?
«Non sono molto favorevole, fare cinque cambi vuol dire stravolgere una squadra: nel corso dei novanta minuti si potrebbe assistere ad una partita completamente diversa. Ci adeguiamo, anche se questa decisione non mi trova particolarmente contento».

 

(foto © AC Reggiana 1919)

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