L'avversario

L'avversario - Pergolettese, ambizioni di alta classifica

Una formazione esperta costruita per migliorare i 4ª posto della passata stagione

04.10.2018 20:00

©U.S. Pergolettese 1932

La Pergolettese sarà la prima squadra ad impegnare la Reggio Audace al "Città del Tricolore" dopo quasi tre mesi passati a peregrinare da uno stadio all'altro. Il club con sede a Crema nei suoi 86 anni di storia ha già affrontato la Reggiana negli anni '80 e nello scorso decennio quando si chiamava Pergocrema. Nei 6 precedenti, tutti in Serie C, i granata non hanno mai perso: due pareggi e quattro vittorie, le ultime nella stagione 2010/11 (Temelin all'andata e Saverino su rigore al ritorno).

La squadra gialloblù è guidata in panchina dal 50enne Ivan Del Prato (ex Darfo Boario) ed è la quarta più vecchia del girone con un'età media di 23 anni. L'obiettivo stagionale è quello di migliorare il 4º posto ottenuto nello scorso campionato, con la successiva vittoria dei playoff in finale contro il Darfo Boario (trionfo inutile ai fini del ripescaggio). Mister Del Prato in questo avvio di stagione ha sposato il 4-3-3 (a volte alternandolo con un 4-3-1-2), raccogliendo 7 punti in tre match di campionato: pareggio all'esordio in casa del San Marino, poi due vittorie col minimo scarto contro Adrense e Lentigione. In Coppa Italia, dopo la netta affermazione sul Crema (2-0), i canarini si sono arresi ai rigori al Mantova di Altinier.

La Pergolettese fa affidamento su atleti di esperienza dal centrocampo in su dove spiccano le figure dei cremaschi doc Cazzamalli (39 primavere con 20 anni di carriera passati principalmente sui campi di Serie C), capitan Manzoni (classe ‘87 ex Parma e Atalanta) e il mediano 28enne Schiavini, avversario della Reggiana con la maglia del Fano nella scorsa stagione. In attacco, reparto ancora da assestare, il punto di riferimento è Stefano Franchi, già a quota due reti in campionato, ex bomber del Piacenza: con lui agisce il talentuoso Elia Bortoluz, proveniente dalla Pro Patria. In difesa si concentra il maggior numero di under: Stucchi (2000) e Lancini (1998) in porta, Fanti (2000) terzino destro e Villa (1999) terzino sinistro; a fare da chioccia il navigato Alessandro Fabbro (in dubbio per domenica), centrale 37enne con tanta Serie B alle spalle (sponda Avellino) e già autore di una doppietta, di testa, in Coppa Italia nel derby vinto contro il Crema a inizio settembre. Sempre pronti a subentrare il difensore Manfroni, lo scorso anno nella Berretti della Reggiana, e l'attaccante Okyere, 30 anni, tornato in D dopo 12 gol in due campionati di Serie C con la Giana Erminio.

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