L'avversario

Juve Stabia, armi diverse per vendicarsi della Reggiana

Le "vespe" sono cambiate molto dalla scorsa stagione ma l'obiettivo rimane lo stesso

19.05.2018 10:30

© SS Juve Stabia

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Sofferenza e tanti brividi: 0-0 con la Juve Stabia e la Reggiana vola ai quarti
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delusione data dall'eliminazione avvenuta per mano della Reggiana, la Juve Stabia ritrova ancora i granata sul cammino che porta alla Serie B: le vespe hanno tutta l'intenzione di vendicarsi a partire già dal primo round in programma domenica sera (ore 20.30) al "Romeo Menti" di Castellammare.

La squadra campana, affidata in estate alla coppia Ciro Ferrara-Fabio Caserta, quest'ultimo già vice di Guido Carboni lo scorso anno, è cambiata molto: il tasso tecnico della rosa si è abbassato sensibilmente, tanti big sono partiti per altri lidi, però ora i gialloblù hanno affinato un gioco più corale che ha portato agli stessi risultati (4º posto nel girone C). Tra i punti di forza delle vespe sicuramente c'è il possesso palla prolungato che tende a schiacciare le squadre avversarie al "Menti" ma che espone a tante veloci ripartenze per via centrale. L'attacco (49 reti totali, otto in più dei granata) è spinto dai gol delle punte Simeri (11) e Paponi (10) e dall'esterno Canotto (9), molto bravo nell'uno contro uno; nel 4-3-3 spiccatamente offensivo disegnato dai due allenatori, il 32enne ex Spal Melara, Strefezza e Berardi sono un valore aggiunto anche quando partono dalla panchina. Il centrocampo forse pecca in qualità ma non manca la sostanza: a dar man forte agli attaccanti ci pensano il classe '90 Viola e l'italo-brasiliano Vicente, ma a mettersi in mostra più degli altri è stato il capitano appena 22enne Mastalli (il più giovane tra le squadre "pro" in Italia), mediano con il maggior numero di minuti in campo e con ben 6 centri all'attivo. La difesa ha subito le stesse reti dei granata (35) ma nella prima uscita playoff contro la Virtus Villafranca (vittoria sofferta per 4-3, vedi sintesi a fondo pagina) sono venute a galla tutte le difficoltà date dall'assenza dell'esperto Marzorati che la coppia Allievi-Redolfi non è riuscita ad arginare; in porta infonde sicurezza Branduani, atleta con alle spalle una lunga carriera in Lega Pro tra FeralpiSalò e Spal. Lo stato di forma dei gialloblù è buono: da marzo in poi sono arrivati solamente due k.o. (con Cosenza e Casertana), a fronte di 6 vittorie e 4 pareggi.

Il sintetico del "Rino Mercante" è sempre stato un fattore determinante nei successi degli stabiesi per via delle particolari condizioni del terreno di gioco e dell'atmosfera intimidatoria data dalla vicinanza degli spalti, in grado di turbare anche le avversarie più blasonate, ma andando a spulciare con attenzione tra i numeri della stagione corrente i gialloblù tra le mura amiche hanno collezionato ben 5 sconfitte, una in più rispetto a quelle maturate in trasferta. La recente riapertura dei "Distinti" porterà ancora più gente allo stadio, nella speranza questa volta di veder capitolare la Reggiana.
 

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