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Mike Piazza: «La città non ci aiuta, la mia pazienza ha un limite!»

Nel mirino la questione stadio: «È stato costruito dai reggiani per farci giocare la Reggiana»

02.03.2018 14:45

Pugni sul tavolo, un Mike Piazza arrabbiato come non mai davanti ai microfoni della stampa. La conferenza indetta dalla proprietà granata si è rivelata un attacco su tutti i fronti, dalla Mapei alle precedenti gestioni societarie fino alla critica più dura all'amministrazione cittadina.

«Abbiamo aumentato il turismo e il commercio, ho portato il New York Times a scrivere articoli su Reggio Emilia, non è stato il Sassuolo a farlo. Le persone dagli Stati Uniti e dal resto di Europa sono curiose e ci chiedono informazioni sulle opportunità imprenditoriali - ha ammesso Mike Piazza - Dopo aver investito milioni di dollari in questa comunità pretendiamo rispetto!».

Uno sfogo non del tutto inaspettato, infarcito da parole forti, che fa seguito al mancato accordo per il ridimensionamento del canone di affitto del "Città del Tricolore" con la proprietà del Sassuolo (la Reggiana deve versare circa 250mila euro annui) e sulla cui vicenda è stato assente il sostegno del sindaco Luca Vecchi così come auspicato dai vertici granata. Dal giorno del suo sbarco a Reggio, le convinzioni di Mike Piazza sui rapporti di buon vicinato con il Sassuolo si sono via via deteriorate. Ad accentuare l'ira del patron granata sono state indubbiamente le parole di Giorgio Squinzi che dalle colonne della Gazzetta dello Sport inviava velate minacce sui mancati pagamenti per l'uso dello stadio, seguite da un silenzio quasi imbarazzato delle autorità cittadine, apparentemente intenzionate a non occuparsi in maniera diretta della vicenda. Mike Piazza ha esaltato le qualità della squadra attuale, in piena lotta per la Serie B, mentre si è confermato critico sulla situazione finanziaria del club lasciata dalle passate gestioni, così come sul fatto che pendono ancora sul bilancio della società i costi degli stipendi di tecnici e dirigenti che si sono succeduti nell'ultimo anno e mezzo. E per il futuro? «Vogliamo essere trattati nella maniera giusta» ha detto Piazza, ribadendo anche che non è da lui lasciare le cose a metà. «Ma c'è un limite», ha avvertito sibillino.

La vicepresidente Alicia Piazza non è intervenuta durante la conferenza stampa, ma tramite Instagram qualche ora dopo non ha fatto mancare il proprio punto di vista sulla vicenda: "Basta con questo bullismo. È ovvio che la Reggiana non rappresenta una priorità per il sindaco. Lascia che siano gli "Americani" ad occuparsi e pagare tutto nella sua comunità".

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