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Mister Antonioli: «Ho visto lo spirito giusto, ci sono le premesse per fare bene»

«Bisogna lavorare ancora tanto per acquisire una mentalità vincente e propositiva»

22.08.2018 23:30

 

«Sono abbastanza soddisfatto ma c'è da lavorare tanto sulla condizione che non è delle migliori - ha spiegato mister Mauro Antonioli al termine dell'amichevole di Scandiano vinta in rimonta - Siamo andati bene nei primi 10 minuti poi è venuta fuori la stanchezza e ci siamo allungati perdendo fiducia, non riuscendo a concretizzare davanti alla porta e subendo gol. Nella ripresa abbiamo comandato il gioco anche con i ragazzini in campo ma soprattutto ho visto lo spirito giusto».

Gli over hanno giocato senza risparmiarsi...
«Non possiamo permetterci atteggiamenti di sufficienza da parte di nessuno perché indossiamo una maglia gloriosa che va onorata in tutte le situazioni. Bisogna acquisire una mentalità vincente e propositiva: so che c'è ancora tanto da lavorare sui movimenti, la tattica e la parte atletica ma le premesse per fare bene ci sono».

Il solito 4-3-1-2 si è poi allargato molto...
«La Scandianese giocava con una difesa a tre quindi c'erano spazi intasati in mezzo, così abbiamo mandato tutti e tre gli attaccanti sugli esterni. Per superficialità e poco cattiveria in attacco non siamo riusciti a segnare: a noi allenatori non piace la leziosità, bisogna fare gol. L'atteggiamento che ho visto però era giusto».

Domenica contro il Sasso Marconi vedremo qualcosa in più?
«Spero di sì, poi credo che arriverà qualche nuovo rinforzo. Ce la metteremo tutta perché apprezziamo l'attaccamento della gente che ci segue: i ragazzi devono capire che questa maglia va onorata sempre».

La società intanto ha accontentato il suo allenatore firmando diversi giocatori...
«Il club sta operando bene sul mercato, presto arriveranno altri due o tre atleti importanti. Dobbiamo solo lavorare e concentrarci sul campo senza sosta perché il tempo a disposizione è poco».

La Reggiana ora ha un portiere vero tra i pali...
«Reputo quello del portiere un ruolo fondamentale come l'attaccante, poi non bisogna caricare gli estremi difensori giovani di grandi responsabilità perché un errore può compromettere il morale e la crescita. Rossi è molto bravo, ma gli serve ancora tempo per crescere e non ha la sicurezza di un numero uno esperto».

Narduzzo ha il posto assicurato?
«Con il regolamento della Serie D nessuno ha il posto certo, poi con quello che ci ha fatto penare prima di arrivare non deve sbagliare niente altrimenti si ritrova in panchina (scherza, ndr)».

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