Nuove scadenze non rispettate, la situazione è sempre più critica

Il popolo granata e anche i soggetti interessati ad un ingresso in società attendono il ritorno del presidente Mike Piazza dalla vacanza presso il lussuoso resort Borgo Egnazia (Brindisi), previsto i primi giorni della prossima settimana. 

Sarà dunque un weekend di riflessione quello del patron a stelle e strisce: un passo indietro sulla sua decisione di non versare più un euro per la Reggiana è richiesto affinché entri in scena la cordata di imprenditori, reggiani e non, che nelle ultime settimane ha bussato alla porta di via Mogadiscio. Si sarebbe fatto avanti anche Victor Pablo Dana, finanziere di origini ferraresi e gestore di un fondo d'investimento a Dubai che detiene il 25% delle quote del Mantova, ma al momento questa pista appare molto distante dal prendere realmente piede. Le possibilità di vedere la Reggiana ancora in Serie C nella stagione del centenario restano molto basse e se anche la società riuscisse a salvarsi per il rotto della cuffia dovrebbe fare fronte ad un campionato irto di difficoltà: tecniche, economiche e soprattutto di classifica visto che il rischio è quello di avere al passivo fino ad una decina di punti di penalizzazione.

Entro la mezzanotte del 6 luglio occorreva infatti depositare la fideiussione da 350mila euro e procedere con il saldo degli stipendi relativi al trimestre compreso tra marzo e maggio. Le società che hanno mancato la prima scadenza del 30 giugno incorreranno certamente in una sanzione, quelle che non l'hanno fatto entro ieri rischiano una seconda sanzione (questo pare proprio il caso della Reggiana) dopodiché ci sarà tempo fino al 12 luglio per completare tali passaggi necessari al fine di iscriversi al prossimo campionato. Una volta arrivata la prima sentenza della Covisoc, entro il 16 luglio le squadre bocciate potranno inoltrare ricorso. Il 19 o il 20 si saprà se tali appelli saranno stati accolti o rigettati, ma per quella data il sodalizio granata potrebbe aver già alzato bandiera bianca...