Ex granata

Renate, mister Cevoli: «Potevamo pareggiare all'ultimo, la Reggiana gioca meglio del Padova»

04.02.2018 16:00

Con la sconfitta maturata ieri a Reggio Emilia, il Renate ha trovato il terzo k.o. nelle ultime quattro gare, in un periodo decisamente no, dopo un sorprendente avvio di campionato. L'allenatore delle "pantere" Roberto Cevoli ha commentato a fine gara: «Avevamo preparato la partita in questo modo, cioè restare in attesa per poi ripartire velocemente. Il gol della Reggiana dopo sette minuti ci ha penalizzato, direi che abbiamo fatto bene tranne negli ultimi venti metri».

A sorpresa nell'undici iniziale del Renate erano assenti Gomez e Palma, fra i migliori finora: «Gomez ha avuto dei problemi familiari e si era allenato poco negli ultimi giorni, per cui non l'ho schierato dall'inizio. A centrocampo ho voluto mettere più corsa ed esperienza, speravo di rubare palla e ripartire con maggiore intensità. Ho inserito Palma nel secondo tempo, ripensandoci è una scelta che non farei di nuovo».

«Peccato, perchè al 94' in mischia potevamo pareggiare - ammette deluso Cevoli - Restiamo concentrati su noi stessi, probabilmente ora c'è stata un'inversione di tendenza: prima le avversarie ci sottovalutavano, mentre adesso ci vedono in modo diverso, purtroppo alcuni episodi hanno condizionato le nostre ultime partite».

Inevitabile un riferimento alla Reggiana, di cui è stato giocatore per tre stagioni in B tra il 1995 e il 1999: «La Reggiana è una squadra forte, lo dicevo già all'andata ma nessuno mi credeva. Lavora bene, ha allenatori che hanno idee e giocatori di grande qualità per la categoria, può dire la sua in questo camponato. Raggiungere il Padova? Il campionato è ancora aperto, il Padova non ha lo strapotere: ha giocatori importanti, ma penso che Reggiana, FeralpiSalò e Bassano giochino meglio dei patavini, che però sono più concreti al momento, come dimostra la classifica».

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