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Rozzio e Staiti: «Serie C mai competitiva come quest'anno, ci stimolerà a fare bene»

Il difensore classe '92 e il centrocampista classe '87 sono pronti a guidare la Reggiana verso traguardi ambiziosi: «Reggio era la nostra prima scelta»

19.07.2019 14:30

La "vecchia" guardia: Paolo Rozzio, Alessandro Spanò e Lorenzo Staiti

«Essere ripescati è un grande stimolo, ma da parte mia c'era già la motivazione per restare anche in Serie D - ha spiegato Paolo Rozzio, alla quarta stagione consecutiva in maglia granata - Qui a Reggio si sta bene, la gente è calorosa e giochiamo in una piazza fantastica». 

«Il mio percorso non sarebbe stato compiuto se fossi andato via - ha replicato la "iena" Lorenzo Staiti - La volontà era quella di restare a Reggio a prescindere dalla categoria. La Serie C che ci aspetta quest'anno è troppo stimolante, la città merita questi palcoscenici».

Avete festeggiato il ripescaggio?
Rozzio: «Parliamo di una promozione non vinta sul campo arrivata al termine di un'annata difficile dove comunque avevamo creato un grande gruppo ottenendo grandi soddisfazioni. Ripartire dalla C deve essere un motivo di rivalsa per tutti quelli sono rimasti e anche per i nuovi».

All'orizzonte ci sono tantissimi derby nel girone B...
Staiti: «Questo girone è come una B2, non dobbiamo nasconderci. Bisogna iniziare a mettere basi solide per stupire. Siamo una neo promossa con una storia importante però ci vuole l'umiltà di capire che in questo girone di alto livello dovremo sudare, dare il massimo e regalare più soddisfazioni possibili».

Ci sono delle favorite?
Rozzio: «È difficile da dire, ci sono veramente troppe squadre forti. Non vediamo l'ora che inizi il campionato perché andremo a giocare in degli stadi che ci permetteranno di avere una visibilità veramente importante».

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