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Narduzzo: «I risultati positivi sono il frutto della grande coesione dello spogliatoio»

Il portiere classe '95 ha indossato la maglia degli abruzzesi dal 2013 al 2016

17.12.2017 00:00

Tra i principali protagonisti del momento magico attraversato della Reggiana c'è sicuramente il portiere classe '95 Davide Narduzzo, anche ieri contro il Teramo molto attento tra i pali e nelle uscite alte.

Il tiro di Bacio Terracino era parabile?
«Ha fatto un gran gol, c'è poco da dire».

Dopo il 2-1 hai pensato che potesse finire diversamente la partita?
«I biancorossi ci hanno provato anche con i difensori in attacco ma siamo stati bravi a portare a casa una partita che non era assolutamente facile».

Meglio la ripresa che il primo tempo?
«Diciamo di sì anche se abbiamo concesso troppo dopo il 2-0».

Le tue urla continue servivano per incoraggiare i compagni?
«Io urlo parecchio, soprattutto per richiamare l'attenzione perché basta poco a deconcentrarsi».

Nel secondo tempo si è vista mezzora di gran calcio da parte della Reggiana, ma non avete chiuso la partita...
«Potevamo concretizzare meglio alcune occasioni però il Teramo è un'ottima squadra che ci ha messo in difficoltà».

Come spieghi la vostra trasformazione nelle ultime 8 partite?
«Non so il perché vero e proprio ma lavoriamo tutti al massimo, da chi gioca sempre a chi siede in panchina. Ci aiutiamo a vicenda e questa coesione fa sì che arrivino i risultati».

Sapevi il risultato del Padova prima di scendere in campo?
«Non mi interessava, pensavo solo al Teramo».

Il pubblico ha fatto la differenza?
«Assolutamente si, in casa serve sempre. Ci incita e si sente tanto e questo deve essere uno stimolo ad andare ancora più forte».

C'è dualismo con Facchin?
«Ho un rapporto splendido sia con lui che con Viola. La domenica quando si gioca penso solo a dare il mio contributo poi le scelte le fa il mister e ci adeguiamo a quello che decide».



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