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[VIDEO] Panizzi: «Non posso fermarmi qui, devo conquistare il rinnovo del contratto»

Il terzino reggiano classe '94 ha guadagnato sempre più spazio nelle ultime settimane

12.04.2017 18:00

Il campionato di Erik Panizzi nelle ultime settimane ha preso una svolta per certi versi inaspettata. Da terza scelta alle spalle di Pedrelli e Giron a inizio stagione, durante il mercato invernale è stato vicino a lasciare la maglia granata ma la sua identità da vera 'testa quadra' lo ha convinto a rimanere a Reggio e ora è finalmente riuscito a togliersi diverse soddisfazioni anche a discapito di compagni più quotati.

«Sono contento di aver ritrovato un po' più di continuità - racconta il giovane terzino classe '94 - Il mio lavoro è quello di dare il meglio quando sono chiamato in causa. Ora che ho il contratto in scadenza devo giocare soprattutto per me stesso oltre che per i compagni, la società e i tifosi. Spero di dare il massimo e che qualcuno se lo ricordi».

Hai già discusso del rinnovo con la società?
«Giusto a grandi linee, ma ci sono ancora tanti aspetti da valutare. A gennaio diversi club mi avevano cercato ma non sono più in contatto con loro perché il mio desiderio è quello di rimanere a Reggio».

Pensi di poterti giocare le tue chances nelle prossime partite?
«Siamo tre giocatori importanti per un ruolo: Contessa ha dimostrato di essere decisamente all'altezza, Pedrelli è stato molto sfortunato ma ora è in ripresa. Spero proprio di riuscire a ritagliarmi i miei spazi».

Le tue ultime prestazioni sono una sorta di rivincita dopo il periodo buio che hai attraversato?
«Ho passato delle stagioni difficili, ma l'idea di abbandonare non mi è mai venuta. Sono contento ora di attraversare un piccolo periodo positivo, ma spero sia l'inizio non solo una parentesi».

Quali pensi che siano le tue reali potenzialità?
«Dopo cinque o sei partite fatte bene si è subito sulla cresta dell'onda e quando si gioca male tutti remano contro: credo proprio che nel calcio serva più equilibrio. Se nelle prossime partite troverò continuità sicuramente potrò dimostrare qualcosa in più».

Nel 4-4-2 disegnato da Menichini ti sei trovato bene?
«Lo abbiamo utilizzato la prima volta contro l'AlbinoLeffe durante la ripresa ed ho giocato per qualche minuto come esterno alto: è andata bene ma da terzino puro mi sento più a mio agio».

Pensi che sia lo schema giusto da riproporre anche nelle prossime partite?
«Dipende sempre dal tipo di avversario. Il Teramo si chiudeva molto ed aveva degli esterni importanti, questo spiega la scelta del mister. Negli ultimi mesi abbiamo provato tanti moduli però la scelta è spesso condizionata anche da chi sta bene e chi meno».

A Teramo finalmente siete tornati alla vittoria...
«Un risultato importantissimo soprattutto per il morale. Nelle ultime partite ci era mancato solo il gol: ora che l'abbiamo ritrovato siamo contenti, questa è la strada giusta».

Oltre ai tre punti sono arrivati anche i bonifici?
«Sì (ride, nda)».

Un bis contro il Gubbio blinderebbe definitivamente il quinto posto?
«Le quattro partite che mancano alla fine del campionato sono imporanti soprattutto in vista dei playoff del mese prossimo. Cercheremo di prepararci nel migliore dei modi».

Dove può arrivare questa Reggiana?
«È stato un campionato difficilissimo, dove tutte le big hanno avuto delle flessioni e l'unica squadra che è stata continua ha conquistato la promozione. Noi cerchiamo sempre di dare il massimo: lavoriamo bene dal 13 luglio scorso e sappiamo di essere una squadra forte, quel che verrà lo prenderemo...».

Un trionfo così netto del Venezia era pronosticabile?
«Sono stati gli unici a non accusare mai dei cali, sono sempre andati avanti d'inerzia. I lagunari hanno una rosa importante come altre squadre, compresa la nostra, ma dobbiamo fare loro i complimenti, la promozione è meritata».

Puoi spiegare il disguido con i tifosi avvenuto a Teramo?
«Alcuni paganti della tribuna stavano riempiendo di insulti Menichini e il suo vice, così siamo andati subito verso di loro, poi abbiamo salutato i tifosi da lontano perché eravamo cotti e siamo tornati negli spogliatoi. Ringraziamo tutti quelli che sono venuti così lontano per seguirci, spero siano in tanti anche lunedì prossimo contro il Gubbio».


(Nella foto: Erik Panizzi in azione a Teramo © ac reggiana 1919)

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