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Il Pievecella stringe la mano alla Reggiana. Alicia Piazza: «Ora la famiglia granata è al completo»

Walter Montermini: «La collaborazione con la Reggiana ci dà una visibilità diversa»

01.03.2018 19:00

Si è svolta oggi pomeriggio, presso la sala stampa del club granata in via Mogadiscio, la conferenza stampa di presentazione del sodalizio tra AC Reggiana 1919 e lo Sporting Pievecella che d'ora in avanti e fino al 2019, salvo proroghe, vedrà le ragazze reggiane vestire la maglia granata nel campionato femminile di Serie C.

«La Reggiana ha voluto portare avanti lo sviluppo del calcio femminile legato al nostro territorio all'interno del progetto inclusivo della Federazione - ha spiegato Nicola Simonelli, segretario generale granata - Eravamo partiti dallo sviluppo di attività per i ragazzi disabili con il progetto Quarta Categoria, dalla collaborazione con le scuole e con la Fondazione grazie alla quale abbiamo accolto alcuni dei migranti ospitati allo stadio a vedere le partite, senza dimenticare le relazioni internazionali con il Sudafrica». La vicepresidente Alicia Piazza si è poi rivolta direttamente alle giovani protagoniste presenti in sala: «Siamo orgogliosi di avervi assieme a noi per intraprendere questo percorso. Un giorno sarete donne, madri, mogli e diventerete fondamentali per la comunità. Io ho due figlie femmine: ho deciso di far loro praticare dello sport perché giocare in una squadra o fare parte di un gruppo vi formerà per il futuro. La comunità della Reggiana non è solo il calcio maschile, mancavano solo le ragazze e siamo fieri che siate qui». Hanno ascoltato attentamente l'allenatore della squadra Alessio Saracca, il capitano Chiara Fantuzzi, le due vice Giada Piccinini e Samantha Iodice e le giocatrici Teresa Ficili, Chiara Razzano ed Elena Bonacini (presenti nella foto in alto).

Il presidente del Pievecella, Walter Montermini, ha poi spiegato le motivazioni alla base dell'apparentamento tra le due società: «Siamo una realtà piccola, giovane, nata da poco, quindi abbiamo bisogno di crescere. Personalmente vengo dal mondo del calcio maschile, ma questa nuova realtà mi sta dando grandi soddisfazioni. Nei paesi piccoli dove si fa già fatica a trovare i ragazzini, trovare delle giocatrici è ancora più difficile. In 40 anni di attività con tanti sacrifici e volontariato abbiamo ottenuto dei risultati, ma per sopravvivere abbiamo deciso di aiutare alcune ragazze che volevano giocare a calcio. Ora siamo in Serie C: andare in B avrebbe dei costi importanti difficili da sostenere, però ci battiamo ogni domenica e di recenti abbiamo sconfitto anche il Parma. La collaborazione con la Reggiana ci dà ora una visibilità diversa e ci permette anche di fare attività motorie nelle scuole per sponsorizzare il calcio femminile, un discorso di crescita che vorremmo partisse dalle basi, con ragazze giovani. Siamo la seconda squadra femminile di Reggio, ma vorremmo crescere ulteriormente quindi ringrazio ancora una volta la Reggiana e la famiglia Piazza per averci dato questa opportunità. In futuro cambieremo nome? Per ora rimaniamo così, intanto giocheremocon la maglia granata, con i nostri sponsor e lo scudetto granata, oltre a quello del Pievecella. Partirà presto una collaborazione con le scuole coi tecnici granata, da Pieve, Cadè e Cella. Sabato sera la squadra sarà presentata allo stadio prima della gara col Mestre. Mirabello? Se ci sarà spazio magari ci inseriremo, potrebbe essere un'ipotesi in base ai vari calendari. Nel contratto di apparentamento c'è la possibilità di fare iniziative insieme».

«Ora siamo completi - ha concluso Alicia - Questo progetto non era preparato a tavolino ma si è evoluto nel tempo. Le ragazze si avvicinano al calcio anche in America da giovani, sebbene ci siano altri sport più popolari. Ovunque io sia stata ho sempre visto dei ragazzini correre dietro a una palla, divertendosi nei parchi, in tutto il mondo...».

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