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Baldini-Romano, dopo l'incontro odierno la trattativa prosegue anche a distanza

Resta difficile raggiungere un accordo, lo scoglio è rappresentato dal ruolo tecnico richiesto dall'ingegnere laziale

30.07.2018 22:00

Marco Arturo Romano

Con l'uscita dai giochi della cordata rappresentata da Caiti, come annunciato dallo stesso imprenditore della comunicazione tramite la stampa questa mattina, Marco Arturo Romano è rimasto spiazzato trovandosi costretto a prendere contatti con l'altra cordata reggiana coordinata da Baldini. L'incontro avvenuto a Reggio a partire da stamattina ha avvicinato le parti: il gruppo formato dagli ex sponsor granata (Olmedo, Fico, ecc) chiede di poter controllare la maggioranza del nuovo sodalizio esprimendo anche la presidenza e un ruolo importante all'interno del consiglio di amministrazione, l'ingegnere ciociario invece reclama per sé la gestione tecnica della squadra che dovrebbe nascere a breve. Oliva e gli sivzzeri intanto si sono defilati, Abbruscato rimane sullo sfondo in attesa di portare consigli (e forse altro) agli amici reggiani. 

«Trattativa arenata per queste divergenze? Non è detto - puntualizza Romano, sulla strada di ritorno verso la capitale - Stiamo ancora parlando tra di noi, poco fa ho ricevuto una mail dal dottor Baldini con l'accordo definito oggi in cui restano da chiarire alcuni punti, e forse ci stiamo riuscendo, ma il tempo è strettissimo. Aspettiamo e vediamo: abbiamo fatto più di un passo indietro, trattando con dei nuovi soggetti dopo che avevamo parlato con gente diversa fino a pochi giorni fa. Sto facendo la spola tra Reggio e Roma perché credo in questo progetto e domattina sono pronto a tornare se raggiungeremo un accordo...».

Domani alle ore 13 scadrà il bando, ma si continuerà a lavorare fino a notte fonda: «È vero che c'è tempo fino a domani però bisogna passare ai fatti ed appianare le divergenze già entro stanotte, almeno a parole, poi avremo altri pochi giorni per formalizzare il tutto, costituire la nuova società e completare i passaggi necessari all'iscrizione della Reggiana in Serie D».

«Cosa chiedo? Vorremmo gestire qualcosa, avere un ruolo importante all'interno della struttura societaria altrimenti non avrebbe senso entrare - conclude l'imprenditore ciociario - Bisogna capire che quando si cerca di chiudere una trattativa, le esigenze altrui vanno prese in considerazione...».

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