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Romano: «Punteremo in alto, i giocatori devono credere in un progetto a medio lungo termine»

«Parleremo nuovamente con Narduzzo e il suo agente»

13.08.2018 22:30

«Voglio portare un valore aggiunto e l'esperienza maturata a Livorno sia in termini economici che organizzativi» sottolinea il vicepresidente Marco Arturo Romano, arrivato ad Albinea accompagnato dal braccio destro Tito Corsi (nella foto sopra).

«Tito è stato un personaggio decisivo nella mia scelta, è un grande conoscitore di calcio e ci sta dando una mano nella ricerca di talenti a livello nazionale», spiega l'ingegnere laziale che poi si sofferma sul tipo di squadra da costruire, «una che punti in alto anche se non possiamo affermare di voler vincere il campionato poiché siamo in ritardo con la preparazione e con il mercato».

«La scelta del mister però è un segnale - ci tiene a sottolineare Romano - Ha carisma ed è un vincente, speriamo di fare bene con lui in panchina». «Narduzzo? Oggi è in programma un incontro con il suo procuratore, ma vogliamo parlare con altri ex (Spanò, ndr) e vedremo chi ci vuole stare. Certamente non si possono pretendere gli stipendi dell'anno scorso, ho chiesto ai giocatori di credere in un progetto a medio-lungo termine».

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