L'avversario

FeralpiSalò, i playoff tre anni dopo: «Per noi è una finale»

Lente d'ingrandimento sui prossimi avversari della Reggiana

Bisogna tornare indietro di tre anni, al 4 maggio 2014, quando la FeralpiSalò allenata da Beppe Scienza sbancò il "Città del Tricolore" contro una derelitta Reggiana e conquistò per la prima volta nella sua storia un posto nei playoff promozione.

Fu poi sconfitta nel primo turno dalla Pro Vercelli, ma la società gardesana (fondata nel 2009) ha tenuto alte le ambizioni di vertice in Lega Pro: «Fu una vittoria importantissima - commenta il presidente Giuseppe Pasini - Ricordo bene la partita di Reggio, perché segnò uno dei momenti più importanti della nostra storia calcistica. Quest’anno i precedenti contro la Reggiana non sono stati propriamente positivi. Incrociamo le dita, nella speranza di sfatare questo tabù».

Per incentivare il sostegno alla squadra, la FeralpiSalò ha deciso di finanziare i pullman per la trasferta in Emilia dei tifosi: «Abbiamo dato la possibilità ai nostri tifosi di poterci seguire gratuitamente allo stadio - prosegue il presidente - In questa stagione i numeri allo stadio sono cresciuti in modo importante, con un aumento netto delle presenze. Vogliamo ringraziare i supporters per questa vicinanza, nella speranza che possano godere di un grande spettacolo sportivo. Sono sicuro che, anche se in numero minore rispetto ai tifosi granata, riusciranno a dare supporto e incitare i nostri ragazzi».

Dopo l'incredibile 4-4 con la Reggiana, i "Leoni del Garda" hanno colto la fondamentale vittoria per 2-1 sul campo del Pordenone, per poi cadere inspiegabilmente in casa con il Teramo (0-1). Una girandola di risultati dove però è tornato al gol lo "Squalo" Andrea Ferretti che potrebbe risultare l'arma in più della Feralpi in attacco, come d'altronde a Reggio tutti si aspettano la riscossa di Ettore Marchi. Nelle 38 giornate di campionato Settembrini e compagni hanno raccolto 53 punti (6 in meno dei granata), frutto delle 47 reti messe a segno contro le 45 subite: l'attacco ha inciso poco più di quello granata, ma la difesa è stata decisamente meno solida.

«Per noi è una finale - conclude Pasini - dovremo dare tutto quello che abbiamo per poter fare una grande prestazione. Credo nel lavoro del nostro mister e nella determinazione dei nostri ragazzi. Quando abbiamo dovuto affrontare partite di cartello, anche nelle ultime settimane, la prestazione non è mai mancata. Dobbiamo essere convinti delle nostre potenzialità, lasciamoci alle spalle la stagione regolare e affrontiamo questa sfida come fosse la gara della vita».

I precedenti tra gardesani e granata sono all'insegna dell'equilibrio: un pareggio e quattro vittorie a testa. In questa stagione la Reggiana ha già sconfitto due volte i lombardi: nel primo turno della Tim Cup a fine luglio (3-2) e nella terzultima gara del girone d'andata (1-0).

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