Primo Piano

«Piazza non risponde». Gli imprenditori si ritirano dalla trattativa!

Il gruppo aveva posto solamente due condizioni: l' iscrizione al campionato e il pagamento della metà dei debiti

11.07.2018 17:15

Reggiana al capolinea. Attraverso un comunicato diffuso pochi minuti fa, la cordata costituita da Marco Arturo Romano e alcuni imprenditori reggiani fa sapere che “nessuna risposta è stata data alla cordata di imprenditori reggiani e non, che di recente si è fatta avanti per intavolare la trattativa di un’eventuale acquisizione di AC Reggiana S.p.A. Pertanto, non avendo ricevuto riscontro alle richieste avanzate, ad oggi non vi sono più le condizioni per proseguire la trattativa”.

La trattativa per la cessione/acquisto della società granata sembra così definitivamente saltata. “Nei giorni scorsi - si legge ancora nel comunicato - tramite un importante studio professionale di Reggio, il gruppo – formato dall’imprenditore Marco Arturo Romano di “Tecnologia & Sicurezza” e un importante fondo, ma anche da diversi imprenditori reggiani – aveva comunicato ufficialmente allo studio legale della società granata, quello dell’avv. Mattia Grassani di Bologna, il proprio interesse a valutare l’ipotesi di subentrare nel capitale di AC Reggiana S.p.A., ponendo alcune condizioni fondamentali e cioè: l’indebitamento netto esistente, una volta ricevute adeguate garanzie che fosse circoscritto a poco meno di 5 milioni di euro, doveva essere ridotto della metà, in seguito a una contestuale immissione di liquidità a fondo perduto da parte dell’attuale proprietà; inoltre la squadra doveva essere regolarmente iscritta al Campionato Nazionale di serie C. Su quest’ultimo punto, il gruppo di imprenditori aveva anche fatto sapere di rendersi disponibile a subentrare all’impegno fideiussorio relativo all’iscrizione, ricevute adeguate garanzie al verificarsi delle condizioni di cui sopra”.

Commenti

Alicia in sede per studiare il ricorso, presente anche il braccio destro di Dana
Romano: «Iscrizione o meno, siamo pronti a prendere in mano la Reggiana»