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Il vice Migliorini: «Giornata più che positiva, soddisfatti dei giovani scesi in campo»

01.11.2016 17:00

Tanta soddisfazione per il risultato ottenuto e per la prestazione ammirata al "Braglia" nelle parole di Gianni Migliorini, vice allenatore della Reggiana intervenuto in sala stampa al posto di un indisposto Colucci. «Ogni partita è un occasione per crescere e migliorare - il pensiero del trainer granata - Eravamo venuti qui per dare minutaggio a chi finora ha giocato meno ma era anche un derby a cui società e tifosi tenevano particolarmente e abbiamo centrato appieno l'obiettivo». Mogos, Angiulli, Spano, Manconi e cosi via: non si può parlare di Reggiana di scorta oggi... «Abbiamo la fortuna di allenare tanti giocatori che ogni settimana ci mettono in difficoltà sulle scelte da fare: il mister poi decide a seconda degli avversari e a quanto vede negli allenamenti». Il debutto di Cesarini era preparato? «Nelle ultime due settimane ha avuto un crescendo di condizione e il suo recupero fisico e psicologico sta proseguendo molto bene. Gli manca ancora qualcosa per essere al top e la tappa di oggi è molto importante per l'avvicinimaneteo al suo effettivo recupero». Nella ripresa la Reggiana ha giocato anche con un 4-2-3-1: potrà essere una delle soluzioni da adottare in futuro? «In rosa abbiamo tanti giocatori con caratteristiche diverse che ci permettono di cambiare modulo a seconda dell'avversario o del momento della partita: è un privilegio e un vantaggio che dobbiamo essere bravi a sfruttare». È soddisfatto delle prestazioni di Lombardo e Bonetto, l'inedita coppia di centrocampo? «Sono due ragazzi giovani ed encomiabili, tra i primi ad arrivare al campo e gli ultimi ad andarsene. La gara di oggi è il giusto premio per la loro abnegazione». A novembre tre partite in casa per la Reggiana... «Siamo concentrati solo sulla gara di lunedì con la Samb. Ogni settimana porta i suoi problemi, mi riferisco all'infortunio di Sbaffo, quindi è giusto pensare di giorno in giorno». Oggi c'è qualcuno che vi ha particolarmente sorpreso in positivo? «Noi valutiamo attentamente ogni singolo allenamento e il mister ripete spesso ai ragazzi che non è affatto scontato riconfermare la stessa formazione da una settimana all'altra. Abbiamo parecchi ragazzi quasi tutti sullo stesso livello, e di volta in volta decidiamo di schierare i migliori per il bene della Reggiana». Perché Narduzzo è uscito in lacrime? «È caduto male su un fianco dopo una presa alta e il dolore avvertito purtroppo non gli ha permesso di continuare la partita».   [poll id="77"]

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