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Menichini: «Con le unghie, i denti e il carattere abbiamo tenuto botta»

Provato dopo i 90 e più minuti di sofferenza, mister Leonardo Menichini è ovviamente soddisfatto per l'obiettivo raggiunto dai granata. «Siamo venuti a Castellammare per giocare la partita - commenta a fine gara - Non siamo risuciti a farlo per le caratteristiche del campo e per la grande aggressività degli avversari. Non abbiamo fatto circolare la palla come volevamo, ma elogio i miei giocatori perché hanno sofferto fino alla fine: grossissimi pericoli non ci sono stati, siamo anche stati pericolosi con Guidone nel finale».

Mister, ha schierato dal primo minuto una formazione inedita...
«Durante il riscaldamento si è fermato Ghiringhelli, mentre Contessa ha provato stamattina ma non ce l'ha fatta. Trevisan ha avuto problemi muscolari durante la partita, ha tenuto duro finché gli è stato possibile».

Perchè Bovo inizialmente era fuori dagli undici titolari?
«Aveva giocato 95 minuti sabato sera, nei giorni scorsi ha accusato un problema al flessore e volevo sfruttare giocatori più freschi giocando a distanza di tre giorni. Poi Ghiringhilli non ce l'ha fatta e ho portato Sbaffo più avanti e rimesso Bovo negli undici. La squadra sa soffrire, non molla mai, si potrebbe dire "barcollo ma non mollo". Intanto andiamo avanti, questa qualificazione fa morale ed è molto importante».

La scelta di inserire Lombardo al centro della difesa?
«In settimana lo provo anche in difesa, si allena sempre con massima disponibilità e concentrazione e ho pensato che potesse fare bene».

Cosa non le è piaciuto di questa serata?
«Avrei voluto che si fosse giocato di più, ma gli avversari avevano una carica agonistca al limite del fallo. e hanno sempre fatto girare bene la palla».

Da fine campionato ad oggi si è notato un grande cambiamento nello spirito di squadra...
«Quando si arriva al termine della stagione regolare c'è un piccolo rilassamento, anche altre squadre l'hanno avuta. Però già dal derby di Parma era cambiato lo spirito, poi la FeralpiSalò rimontata due volte e anche sabato scorso abbiamo ribaltato e non era mai successo».

È una Reggiana in crescita?
«Sì, ora stringiamo i denti. Per la prossima sfida abbiamo Narduzzo e Spano squalificati, mentre altri sono da valutare. Con le unghie, i denti e il carattere abbiamo tenuto botta».

 

(foto © ac reggiana 1919)

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