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Venturi: «Il mister pretende tanto da noi portieri, saremo protagonisti in campo»

«Sta nascendo un gruppo carico e motivato. Non mi pongo obiettivi, penso solo a fare bene la domenica»

22.07.2019 19:00

Venturi a colloquio con mister Alvini © Reggio Audace FC

Nella stagione 2019/20 la Reggiana potrà contare su due portieri di sicuro affidamento: uno è Matteo Voltolini, tornato a casa dopo 4 anni passati in giro per l’Italia, l’altro è Giacomo Venturi, arrivato in granata dopo tre stagioni edificanti al Ravenna. Proprio Venturi ci racconta le prime sensazioni dal ritiro di Carpineti agli ordini di Massimiliano Alvini a due giorni dal debutto dei granata davanti al proprio pubblico.

«Il mister ha le idee chiare e vuole farci apprendere il più velocemente possibile la sua idea di calcio - spiega Venturi - Ci vorrà del tempo e tanto lavoro sul campo, ma nessuno si vuole tirare indietro e sono convinto che alla fine ne raccoglieremo i frutti. Siamo carichi e motivati, vogliamo toglierci delle soddisfazioni».

Come procede il ritiro a Carpineti?
«La struttura è molto bella e attrezzata, abbiamo tutto quello che ci serve. Lavoriamo tanto e alla sera siamo distrutti ma le situazioni per ridere e scherzare insieme non mancano e servono per fare gruppo».

Anche il clima è ottimale?
«Diciamo che i primi giorni si respirava un’aria più fresca, adesso invece cominciamo a sentire il caldo. Quei 4-5 gradi in meno rispetto alla città però ci danno una mano».

Con il preparatore Razzano, voi portieri su cosa vi state concentrando?
«Stiamo svolgendo degli esercizi di forza per le gambe e stiamo facendo del fondo. Durante la stagione non avremo tempo per curare questi aspetti quindi ne approfittiamo ora. Ovviamente non mancano i classici esercizi tra i pali».

I cambiamenti al regolamento del calcio renderanno più partecipi all’azione anche i portieri...
«Ne parlavamo proprio oggi con il mister: da noi pretende sicurezza con la palla tra i piedi per impostare l’azione sin dalla rimessa dal fondo. Per questo motivo ci aggiungiamo spesso alle esercitazioni della squadra in modo da prendere confidenza con gli altri compagni. Questa idea personalmente mi piace, non ho mai avuto difficoltà con la palla tra i piedi».

Quali obiettivi ti sei posto per questa stagione?
«Come hanno già detto il direttore e il mister, questa squadra vuole stupire. Io penso a concentrarmi su una partita alla volta: i bilanci li tracceremo alla fine del girone d’andata e a fine campionato».

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