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Il sindaco Vecchi: «Lavoreremo fino all'ultimo per salvare la Reggiana. Piazza è l'unico che può iscrivere la squadra»

Il primo cittadino ribadisce la sua apertura alla famiglia Piazza ed annuncia che domani incontrerà un nuovo imprenditore veneto

28.06.2018 19:45

Mauro Del Bue e Francesco Fantuzzi (promotore dell'incontro) con il sindaco Luca Vecchi © TuttoReggiana


Nel tardo pomeriggio odierno, il sindaco Luca Vecchi ha ricevuto una delegazione di tifosi (già radunati in Piazza Prampolini) e la stampa locale in Municipio per un aggiornamento sulla delicata situazione che sta attualmente vivendo la società granata, a due giorni dal termine ultimo per iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie C.

«Ho appreso per la prima volta come voi, il 12 giugno scorso, dell'intenzione da parte dei Piazza di mettere in vendita in parte o totalmente il club - ha subito precisato il primo cittadino - Ho dato subito la mia disponibilità per incontrarci e per capire se vi erano le condizioni per evitare un esito così drammatico. Non è assolutamente vero che sapessi da mesi che la Reggiana fosse in vendita, altrimenti avrei aperto una forma di scouting in tutto il territorio e a livello nazionale per trovare qualche soggetto interessato all'acquisto del club».

Il sindaco ha sottolineato che i contatti avviati con Mapei hanno portato alla proposta di un contratto d'affitto per lo stadio migliore a favore della Reggiana: «Non ho mai avuto modo di incontrare il presidente Piazza ma solamente la vicepresidente Alicia, 8 o 9 giorni dopo la notizia della messa in vendita, con la quale ci siamo messi al lavoro su una serie di fronti, come ad esempio la questione stadio. Ho preso direttamente contatti con Mapei riuscendo a far incontrare a Milano le due parti. Come sapete, Mapei ha migliorato la sua proposta offrendo uno sconto di 40 mila euro sull'affitto, l'organizzazione di alcune amichevoli, la gestione dei bar e una collaborazione tecnica sul modello del prestito di Cianci».

«Nei giorni successivi ho ricevuto alcune manifestazioni d'interesse da parte di soggetti privati cercando di metterli seduti attorno al tavolo e chiedendo loro uno sforzo per mettere insieme un progetto nonostante i tempi molto stretti. Ieri a mezzogiorno ho incontrato a Bologna un altro imprenditore (Romano, ndr) e ieri c'è stato il vero primo incontro tra soggetti interessati e l'attuale proprietà».

Il sindaco ha usato toni concilianti riferendosi all'intenzione manifestata dai coniugi americani di disimpegnarsi dalla Reggiana: «Ai Piazza va riconosciuto l'impegno profuso in questi due anni, recentemente nessuno ha investito così tanto come loro e penso sia legittimo per un imprenditore decidere quando smettere di investire in un progetto. Non la considero una ripicca ma mi dispiace che abbiano comunicato le loro intenzioni con cosi poco anticipo rispetto alle scadenze esistenti. Quello che possiamo fare e stiamo già facendo da diversi giorni è gestire la transizione tra l'attuale proprietà e i soggetti interessati cercando un modo per iscrivere la squadra al prossimo campionato e provandoci fino all'ultimo. Nelle ultime due settimane mi sono occupato a tempo pieno della Reggiana ma l'ho fatto con piacere perchè la squadra appartierne al bene comune di questa città».

L'appello finale del primo cittadino è rivolto direttamente a Mike Piazza: «Mancano ancora due giorni e mi sento di fare un appello a Mike, chiedendogli un ultimo sforzo: iscriva la società e gestisca successivamente la transizione con i nuovi interessati. Solamente Mike Piazza e il suo legale rappresentante possono iscrivere la squadra. Gli imprenditori che ha incontrato non hanno avanzato grandi pretese ma chiedono di vedere i conti e di ragionare su un progetto di medio-lungo termine. Domani incontrerò un ulteriore soggetto interessato (di Vicenza, ndr) ad investire che rimanderò immediatamente al presidente. Se non dovessimo riuscire ad ottenere l'iscrizione, un minuto dopo chiederò a tutti coloro che sono interessati al futuro della Reggiana di farsi avanti e, regolamenti alla mano, cercheremo di capire come ripartire dalla serie più alta possibile. Al momento non so dirvi da dove ripartiremo ma vi assicuro che la Reggiana non morirà, anzi rinascerà».

«Ringrazio tutti i tifosi anche se mi hanno sempre contestato - ha concluso Vecchi - Va riconosciuta loro la responsabilità e l'equilibrio con la quale hanno affrontato e stanno ancora affrontando questa situazione davvero difficile e complicata».

 

 

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