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Antonioli è pronto al debutto in campionato: «Importante partire subito col piede giusto»

«Il presidente stamattina ci ha dato la carica, scenderemo in campo per onorare la maglia e rendere orgogliosi di noi i tifosi»

15.09.2018 16:00

«In settimana abbiamo calato i carichi di lavoro per ritrovare quella brillantezza che un po' ci aveva abbandonato - ha spiegato mister Mauro Antonioli alla vigilia della trasferta di Crema - Magari vedremo una squada più brillante in grado di tenere duro fino al novantesimo».

Ancora poche ore per scegliere modulo e uomini da schierare al "Voltini"...
«Abbiamo provato tante situazioni tattiche ma devo ancora decidere bene chi mandare in campo rivedendo un po' gli avversari. Davanti ci sono tre giocatori importanti per due posti con Boldrini che può già essere utilizzato».

Vedremo Boldrini all'opera già da domani?
«Si è allenato ed è pronto ma non credo che partirà dall'inizio. È un giocatore intelligente e d'esperienza, ha capito cosa vogliamo da lui e sicuramente ci potrà dare una mano nel corso della stagione».

Finalmente avrà tanta scelta dalla panchina...
«Ringrazio la società per gli ultimi acquisti. I cinque cambi a disposizione possono determinare l'esito di una partita quindi sarà fondametale gestire la panchina».

È dunque soddisfatto della rosa costruita da Corsi e Lancetti?
«Sono molto contento, magari siamo anche in tanti adesso ma dovevamo per forza costruire una rosa abbondante visto che partivamo da zero. Ho 27 ragazzi disponibilissimi, mi dispiace davvero lasciarne a casa qualcuno...».

A Crema giocherete praticamente in casa, almeno 500 tifosi saranno al vostro seguito...
«Sarà importante partire subito col piede giusto, la nostra mentalità deve essere quella di cercare sempre il massimo risultato. Avere così tanto pubblico al seguito è fondamentale, la squadra dovrà fare un'ottima prestazione per non deluderlo. Speriamo anche di avere un pizzico di fortuna...».

L'avversario però non è da sottovalutare...
«È una squadra costruita per recitare un ruolo da protagnista: in rosa sono presenti ottimi giocatori, alcuni da Lega Pro come Ferrari ma non è l'unico da tenere d'occhio. Gli errori e gli episodi determinano i risultati: ci sono tutte queste variabili che non rendono scontate le partite ma alla lunga i valori verrano fuori».

Stamattina il presidente Quintavalli ha parlato alla squadra durante la rifinitura...
«Ha sottolineato quello che volevamo sentirci dire, cioè che bisogna lottare su ogni pallone, onorare la maglia e rendere orgogliosi di noi i tifosi. Infine ha ringraziato chi è rimasto dopo aver rinunciato ad un'altra categoria».

Quanto tempo servirà per oliare i meccanismi e vedere la vera Reggiana?
«Intanto dobbiamo partire bene, poi alla lunga si vedrà il vero valore di questa squadra. Non dimentichiamoci però che partiamo senza due pedine fondamentali come Spanò e Zamparo...».

Vi aspettavate così tanto entusiasmo da parte di tutto l'ambiente?
«Sinceramente no, ma questo testimonia l'impegno della società per rilanciare il calcio a Reggio Emilia. Diamo merito alla dirigenza che ha mostrato una faccia pulita e la gente deve giustamente appoggiarla: noi speriamo di essere all'altezza per ripagarla di questi grandi sforzi».

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